Investito e ucciso a Codroipo, i dettagli emersi: "Il conducente ha cercato di disfarsi della bici"
Codroipo, ciclista travolto e ucciso: indagato il pirata della strada che ha nascosto la bici e tentato la fuga.
Patrick Ganzini
CODROIPO (UDINE) – La Procura di Udine ha avviato un’inchiesta per omicidio stradale e omissione di soccorso nei confronti del conducente ritenuto responsabile del violento investimento costato la vita a un ciclista di 46 anni sul ponte della Delizia a Codroipo. L’uomo, alla guida di un furgone, dopo l’impatto è fuggito senza prestare aiuto e avrebbe anche tentato di nascondere le tracce del sinistro.
L’uomo fermato dopo la fuga
Il pirata della strada è stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di San Donà di Piave poche ore dopo l’incidente, mentre tentava di far perdere le proprie tracce tornando verso il Padovano. L’automezzo è ora sotto sequestro e il conducente è indagato.
La bicicletta nascosta per cancellare le prove
Un dettaglio gravissimo è emerso nel corso delle indagini: la bicicletta della vittima è stata trovata a centinaia di metri dalla scena, abbandonata in un pozzetto in aperta campagna. Per gli inquirenti, è stato proprio il conducente a disfarsene, dopo aver trascinato il mezzo incastrato nello specchietto per diversi metri. L’obiettivo sarebbe stato eliminare ogni possibile traccia dell’incidente e rendere più difficoltoso il lavoro delle forze dell’ordine.
Indagini coordinate dalla Procura
La magistratura sta ricostruendo i movimenti dell’uomo dopo l’impatto. Le telecamere di sorveglianza posizionate sul ponte della Delizia hanno permesso di risalire in breve tempo alla targa del furgone e di localizzarlo.
La vittima
L’uomo investito era un 46enne di origine indiana residente a San Vito al Tagliamento, lavoratore regolare e conosciuto nella zona. Stava percorrendo il ponte in bicicletta indossando un giubbotto ad alta visibilità. L’impatto non gli ha lasciato scampo: è stato sbalzato oltre il guardrail.
