A Cervignano una giornata di solidarietà per la ricerca sulla malattia di Hirschsprung

A Cervignano una giornata di solidarietà per sostenere la ricerca sulla malattia di Hirschsprung e donare un nuovo dispositivo medico.

20 ottobre 2025 20:00
A Cervignano una giornata di solidarietà per la ricerca sulla malattia di Hirschsprung -
Condividi

CERVIGNANO – Una giornata di solidarietà e impegno civile ha unito la comunità di Cervignano nel segno della ricerca scientifica e della speranza. L’iniziativa, che ha coinvolto cittadini, associazioni e operatori sanitari, è nata grazie alla determinazione di una madre di Cervignano, impegnata da tempo a sensibilizzare sull’importanza della conoscenza e della diagnosi precoce della malattia di Hirschsprung, rara patologia dell’apparato intestinale che colpisce i bambini.

Una comunità unita per la ricerca e la speranza

L’evento ha registrato una grande partecipazione di pubblico, con la presenza di numerosi volontari e professionisti della sanità. Tra le autorità intervenute anche il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, che ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa come esempio di comunità e di cuore.
Secondo Bordin, quando si uniscono la forza di una madre e la sensibilità di un territorio intero, “nascono risultati straordinari”. Ha inoltre espresso apprezzamento per il lavoro dei medici e dei ricercatori, ringraziando in particolare il dottor Alessio Pini Prato e i professionisti che ogni giorno, con passione e dedizione, offrono nuove possibilità di cura e di vita.

Scienza e solidarietà al servizio della salute

Durante l’incontro, il presidente del Cr Fvg ha evidenziato l’importanza del legame tra istituzioni, sanità e cittadini, sottolineando che la Regione Friuli Venezia Giulia resta vicina a chi affronta ogni giorno la malattia con coraggio.
Sostenere eventi come questo – ha affermato – significa credere nella scienza, nella ricerca e nella solidarietà che rafforzano la coesione della comunità regionale.

All’iniziativa hanno partecipato anche Alessio Pini Prato, del presidio infantile Cesare Arrigo di Alessandria, Maurizio Scarpa, del Centro di coordinamento per le malattie rare del Friuli Venezia Giulia, il sindaco Andrea Balducci e la dirigente scolastica Barbara Tomba, che hanno ribadito l’importanza di promuovere conoscenza, ascolto e sostegno intorno alle famiglie colpite da patologie rare.

Un dono per la ricerca e la diagnosi precoce

Una parte del ricavato della giornata è stata destinata all’acquisto di un trasduttore wireless TE Air, innovativo dispositivo medico di ultima generazione realizzato con le tecnologie Mindray, azienda leader nel settore della diagnostica.
L’apparecchiatura, consegnata al dottor Pini Prato, permetterà di migliorare la qualità delle immagini ecografiche e di garantire al tempo stesso massima portabilità e maneggevolezza, rendendo possibile l’utilizzo anche in contesti non ospedalieri.
Grazie alle sue prestazioni di alto livello, il nuovo strumento consentirà ai medici di effettuare diagnosi più rapide e precise, offrendo un contributo concreto alla ricerca pediatrica e alla cura dei bambini affetti da malattie rare.

Un messaggio di forza e partecipazione

La giornata a Cervignano ha rappresentato un esempio di comunità solidale e attiva, dove scienza e umanità si incontrano per dare voce e speranza a chi affronta percorsi difficili.
Un segnale forte, che conferma come anche nei piccoli centri del Friuli Venezia Giulia la solidarietà, la ricerca e la determinazione delle famiglie possano generare grandi risultati per la salute e per il futuro dei più piccoli.

Segui Prima Friuli