Confcooperative Friuli Venezia Giulia celebra i 50 anni di attività premiando Filippo Giorgi
UDINE – Confcooperative Friuli Venezia Giulia ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario conferendo il prestigioso Premio Regionale Sostenibilità a Filippo Giorgi, rinomato esperto di modellistica climatica e cambiamenti ambientali. La cerimonia si è tenuta a Cjase Cocèl a Fagagna, durante l’assemblea regionale che ha visto la partecipazione di soci, rappresentanti istituzionali e studenti.
Un riconoscimento per l’impegno globale di Filippo Giorgi
Filippo Giorgi, già insignito del Premio Nobel per la Pace nel 2007 come membro dell’IPCC, ha ricevuto questo premio per il suo instancabile lavoro nella sensibilizzazione scientifica sui pericoli legati ai cambiamenti climatici. Durante la sua lezione magistrale, Giorgi ha lanciato un monito chiaro: “Il riscaldamento globale si sta accelerando e senza intervento, il Friuli Venezia Giulia potrebbe avere un clima simile a quello della Sicilia entro la fine del secolo”.
Il valore della sostenibilità sottolineato dal Premio Regionale
Il Premio Regionale Sostenibilità, promosso da Confcooperative Fvg insieme all’Associazione regionale delle Bcc, viene assegnato annualmente a personalità che si distinguono per la promozione dei valori legati alla sostenibilità, sia dal punto di vista economico che sociale.
Spazio per i giovani nei premi di Confcooperative
Oltre a Giorgi, Confcooperative ha premiato quattro scuole regionali in un concorso incentrato sulle esperienze di imprese cooperative locali impegnate nella sostenibilità. Il primo premio è stato assegnato all’Isis “F. Solari” di Tolmezzo, mentre il secondo è andato all’Isis “G. Carducci” di Trieste. Il terzo premio è stato diviso tra l’Isis “E. Mattei” di Latisana e il Liceo “S. Slataper” di Gorizia.
La carriera di Filippo Giorgi
Nato a Sulmona nel 1959, Giorgi si è laureato in fisica all’Università dell’Aquila. Dopo esperienze di ricerca negli Stati Uniti, ha guidato la sezione di Fisica della Terra all’ICTP di Trieste diventando un punto di riferimento nella modellistica climatica regionale. Ha contribuito alla stesura di cinque rapporti dell’IPCC e ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per il suo lavoro.