Cure e assistenza h24: nascono le prime Case di comunità in FVG. Ecco come funzionano | VIDEO
Friuli Venezia Giulia inaugura le prime tre Case di comunità: servizi sociosanitari H24 per cronicità e cure primarie sul territorio.
UDINE - Questa giornata rappresenta un momento significativo per il sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia: sono state presentate le prime tre Case di comunità, situate a Cividale del Friuli, Udine e Gemona del Friuli, che entreranno ufficialmente in funzione nel 2026. Come ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, grazie a queste strutture i cittadini potranno accedere, sette giorni su sette e H24, a un’offerta di salute integrata, con particolare attenzione a cronicità e patologie non urgenti.
Presenze istituzionali e importanza strategica
Alle inaugurazioni erano presenti anche i sindaci Roberto Revelant (Gemona), Felice De Toni (Udine) e Daniela Bernardi (Cividale). Riccardi ha sottolineato come le Case di comunità consentano al sistema sanitario di prendere in carico in modo più puntuale i bisogni assistenziali e di ridurre la pressione sui Pronto soccorso, oggi caratterizzati da un tasso di inappropriatezza dell’80% sui diversi codici di accesso.
Servizi e modalità di funzionamento
Secondo l’assessore, le Case di comunità garantiranno la presenza del medico 24 ore su 24, sette giorni su sette, rivolgendosi a pazienti senza condizioni acute e rappresentando un punto di riferimento per l’attività ambulatoriale. L’obiettivo è alleggerire la pressione ospedaliera, riservando gli ospedali alla gestione delle urgenze e delle acuzie, mentre la cronicità sarà gestita sul territorio.
All’interno delle Case opera un’équipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, riabilitatori, assistenti sociali, psicologi e personale amministrativo, che intercetta precocemente i bisogni dei cittadini e li accompagna in percorsi integrati di cura.
Punto unico di accesso e servizi complementari
Il Punto unico di accesso funge da porta d’ingresso ai servizi sanitari e sociosanitari del distretto, offrendo accoglienza, orientamento e risposte personalizzate, anche tramite e-mail, telefono o accesso diretto. L’Ufficio anagrafe gestisce iscrizione al Servizio sanitario nazionale, tessera sanitaria, scelta del medico e esenzioni. Altri servizi comprendono l’Ufficio Assistenza protesica, il Centro unico di prenotazione, il Punto prelievi, l’Ambulatorio per le cure primarie, l’Assistenza domiciliare, l’Ambulatorio delle cronicità e la Specialistica ambulatoriale, con monitoraggio anche tramite telemedicina.
Ruolo della comunità e volontariato
Infine, un ruolo rilevante è svolto dalla collettività e dal volontariato, che collaborano con i professionisti sanitari e sociosanitari per rafforzare il benessere dei cittadini e la coesione sociale del territorio.