A Casarsa un omaggio a Pasolini tra memoria, cultura e musica sul tema dell’emigrazione
Casarsa ospita il 26 settembre il convegno “Emigrazione e Spaesamento” in omaggio a Pier Paolo Pasolini, tra memoria, cultura e musica.


CASARSA DELLA DELIZIA – Un viaggio tra memoria, cultura e musica per omaggiare Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla sua scomparsa e riflettere sul tema dell’emigrazione di ieri e di oggi. È questo lo spirito del convegno “Emigrazione e Spaesamento – Omaggio a Pier Paolo Pasolini”, in programma venerdì 26 settembre alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Casarsa della Delizia, ospitata all’interno del Palazzo municipale Burovich de Zmajevich.
L’evento, promosso da EFASCE – Pordenonesi nel Mondo in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini e con il patrocinio del Comune di Casarsa della Delizia, gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. L’ingresso sarà libero.
Un legame tra Pasolini e l’emigrazione
«È importante essere a Casarsa, terra storica di emigrazione, per parlare di un tema toccato anche da Pasolini, di cui quest’anno ricorre il 50esimo anniversario della morte» ha dichiarato Angioletto Tubaro, presidente di EFASCE e già sindaco della cittadina. «Celebre la sua poesia Viers Pordenon e il mont, che descrive il dolore di chi, partendo, veniva sradicato dal suo paese. Questo convegno, grazie all’intervento di esperti, unisce storia, letteratura, musica e attualità, offrendo un’occasione preziosa per riscoprire le nostre radici culturali e sociali attraverso lo sguardo critico e poetico di Pasolini».
Interventi e relatori
Dopo i saluti istituzionali di Tubaro, del presidente del Centro Studi Pasolini Marco Salvadori e del sindaco Claudio Colussi, si entrerà nel vivo del programma, curato dalla vicepresidente EFASCE Luisa Forte e moderato da Giacomo Trevisan.
Tre gli interventi principali:
Gianni Colledani offrirà un’analisi storica dell’emigrazione nel dopoguerra dalla Destra Tagliamento;
Giuseppe Mariuz approfondirà la presenza del tema migratorio negli scritti e nei ricordi degli amici e allievi di Pasolini;
in collegamento da Buenos Aires, Samanta Dell’Acqua parlerà del ruolo della poesia friulana del giovane Pasolini come memoria e strumento identitario per gli emigrati e i loro discendenti.
In questa occasione verrà anche annunciata l’apertura a Parigi della mostra “Omaggio a Pasolini”, nuovo progetto curato da EFASCE.
La musica del duo AccorDòs
A impreziosire la serata saranno i momenti musicali del duo AccorDòs, formato da Sara Rigo e Alessio De Franzoni, polistrumentisti premiati in concorsi internazionali. La loro musica evocherà atmosfere intime e coinvolgenti, raccontando il senso di viaggio e di spaesamento che attraversa molte opere pasoliniane. Brani come ¿Esta Es Mi Casa? e Aghe, già pluripremiati, accompagneranno il pubblico in un percorso sonoro di grande suggestione.
Un omaggio tra cultura e memoria
Il convegno di Casarsa non è solo un omaggio a Pasolini, ma anche un’occasione per riflettere su un fenomeno che appartiene tanto al passato quanto al presente: l’emigrazione. Un tema che Pasolini seppe raccontare con forza poetica e che oggi ritorna come chiave di lettura universale delle esperienze di spaesamento, identità e ricerca di radici.