Cartello xenofobo sul Consolato sloveno di Trieste: ferma condanna delle istituzioni, indaga la Digos
Trieste, cartello offensivo al Consolato sloveno: Polizia e Digos acquisiscono i filmati per identificare i responsabili. Ferma condanna istituzionale.


TRIESTE – Un cartello offensivo a sfondo xenofobo è stato affisso la mattina del 5 agosto all’ingresso del Consolato generale della Repubblica di Slovenia, in via del Teatro Romano. Il messaggio scritto a mano e attaccato con nastro adesivo rosso sulla targa d’ingresso è stato subito notato dal personale diplomatico e rimosso.
Intervento immediato di Polizia di Stato e Digos
Le autorità consolari hanno allertato la Polizia di Stato, intervenuta sul posto assieme alla Digos per avviare le indagini. La sede diplomatica, dotata di un moderno sistema di videosorveglianza, è stata oggetto di rilievi e acquisizione dei filmati, ritenuti fondamentali per identificare i responsabili del gesto. Gli inquirenti non escludono che si possa trattare di un episodio di istigazione all’odio etnico.
Reazioni istituzionali e solidarietà alla comunità slovena
L’episodio ha suscitato indignazione e una forte reazione tra istituzioni e mondo politico. Numerose voci hanno espresso solidarietà al personale del Consolato e alla comunità slovena, condannando ogni forma di intolleranza e chiedendo interventi rapidi contro chi alimenta l’odio. L’area, mai teatro di simili atti negli ultimi anni, resta sorvegliata, mentre le autorità ribadiscono l’importanza del rispetto reciproco e della tutela delle minoranze.