Capriva del Friuli, focus sui Consorzi industriali: infrastrutture e logistica al centro del rilancio regionale
A Capriva del Friuli la Regione Fvg rilancia il ruolo dei Consorzi industriali e punta su infrastrutture, logistica e semplificazione.


CAPRIVA DEL FRIULI – Il sistema dei Consorzi di sviluppo industriale è un elemento strategico per l’economia del Friuli Venezia Giulia e rappresenta uno dei pilastri del nuovo Piano urbanistico regionale su cui la Regione sta lavorando.
È quanto ribadito dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, intervenuta alla terza edizione di “Nord Sud – Invest. La rete dei Consorzi industriali: innovazione e sostenibilità per la crescita del Paese”, ospitata a Villa Russiz di Capriva del Friuli.
L’evento dedicato alla rete dei Consorzi industriali
La giornata di confronto, organizzata da Ficei (Federazione italiana Consorzi enti industrializzazione) in collaborazione con il Consorzio sviluppo economico del Friuli (Cosef), il Consorzio Ponte-Rosso-Tagliamento e il Consorzio Monfalcone-Gorizia, ha riunito rappresentanti istituzionali e operatori del settore per discutere di innovazione, sostenibilità e strategie di sviluppo.
Nel corso del panel dedicato alle infrastrutture e alle strategie a servizio dei Consorzi di sviluppo industriale, moderato dal vicedirettore esecutivo di Radio 24 – Il Sole 24 Ore, l’assessore Amirante ha illustrato le tre direttrici principali su cui la Regione ha concentrato i propri sforzi negli ultimi anni: potenziamento della viabilità, rafforzamento della rete logistica e semplificazione amministrativa.
Viabilità e intermodalità per la competitività delle imprese
L’assessore ha sottolineato che il rafforzamento dei collegamenti infrastrutturali rappresenta un fattore decisivo per la competitività delle imprese del territorio.
«Le nuove infrastrutture di connessione – ha spiegato – in particolare quelle che riguardano l’intermodalità gomma-rotaia e il potenziamento della rete ad alta capacità sulla linea Venezia-Trieste, oltre all’intervento sul nodo di Udine, devono creare gli anelli mancanti di un sistema logistico che in Friuli Venezia Giulia è già altamente efficiente».
Tra gli interventi più significativi, Amirante ha ricordato i progetti per migliorare la viabilità al servizio delle aree industriali, in particolare per favorire la connessione tra le zone produttive, le principali arterie regionali e i corridoi europei, con uno sguardo prioritario al valico di Tarvisio e ai collegamenti verso il Nord Europa.
«Una mobilità efficiente – ha sottolineato – è una condizione imprescindibile per attrarre nuovi investimenti e garantire la competitività delle imprese locali».
Un sistema logistico integrato e sostenibile
Altro tema centrale dell’intervento è stato quello del rafforzamento dell’integrazione tra porti, interporti e zone industriali, in un’ottica di sviluppo coordinato e sostenibile.
«Il Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Amirante – dispone di una rete logistica di rilievo nazionale, che comprende i porti di Trieste e Monfalcone e gli interporti di Cervignano, Gorizia e Pordenone. La Regione ha investito per migliorare l’intermodalità e l’accessibilità di queste infrastrutture, creando le condizioni per uno sviluppo industriale integrato».
La pianificazione delle zone produttive comunali
Nelle conclusioni, Amirante ha evidenziato un ulteriore fronte di lavoro legato alle zone produttive comunali D2 e D3, spesso al di fuori dell’attrattività dei Consorzi industriali.
In collaborazione con l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, la Regione sta valutando quali aree inserire nella nuova pianificazione urbanistica e quali mantenere in autonomia, con l’obiettivo di garantire equilibrio territoriale, funzionalità e sostenibilità.
Con la sua rete di Consorzi industriali dinamici, una logistica efficiente e un piano infrastrutturale in continua evoluzione, il Friuli Venezia Giulia si conferma una regione all’avanguardia nella competitività e nella capacità di attrarre investimenti, puntando su innovazione, cooperazione e visione strategica del territorio.