Campoformido: Nasce il primo asilo nido comunale, “La Tana del Riccio”
CAMPOFORMIDO (UDINE) – Un importante cambiamento è in arrivo per i servizi per l’infanzia nel Comune di Campoformido: è in fase di avvio il processo per la realizzazione del primo asilo nido comunale, un progetto lungamente atteso dalla comunità.
Con il nome di “La Tana del Riccio”, sarà un simbolo di accoglienza, sicurezza e crescita per le nuove generazioni.
“La tana del riccio”: un progetto costruito con il territorio
Questo nuovo nido è il risultato di un processo partecipativo, che ha coinvolto incontri pubblici e la raccolta delle esigenze delle famiglie di Campoformido. L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Massimiliano Petri, ha inserito l’iniziativa tra le priorità del piano triennale 2025-2027, rispondendo così a un bisogno protrattosi per anni.
La procedura è stata avviata dopo che il Comune ha partecipato a una manifestazione d’interesse per i nuovi servizi per la prima infanzia. Adesso si attende l’approvazione in consiglio comunale, prevista per il 22 luglio, della variazione di bilancio e della modifica al piano delle opere pubbliche.
Un asilo accessibile, sostenibile e di qualità
Il progetto prevede la realizzazione di un asilo nido moderno e all’avanguardia, conforme ai più elevati standard architettonici e pedagogici. L’obiettivo è promuovere il benessere psicofisico dei bambini fin dai primi mesi di vita, con particolare attenzione all’integrazione con il verde circostante, in particolare con la zona della Boschete, che caratterizza il paesaggio locale.
Un elemento fondamentale del progetto è l’inclusività: le rette saranno calibrate in base all’ISEE, grazie al sistema regionale di contributi, per garantire l’accesso anche alle famiglie con minori disponibilità economiche.
Un investimento per le famiglie e il futuro del territorio
Il Comune ha previsto un investimento consistente di 400.000 euro provenienti dal PNRR, che potranno essere integrati con risorse comunali per gli arredi e con altri contributi sovracomunali. Un impegno finanziario importante, ma che rappresenta un investimento nel futuro del territorio e nella sua capacità di attrarre nuove famiglie.
Come sottolineato dal sindaco Petri, questo è un passo storico per la comunità: “L’assenza di un nido comunale rappresentava un ostacolo concreto per molti genitori. Oggi superiamo quel limite con un progetto serio, sostenibile e costruito sulle esigenze reali del nostro territorio”.
La scelta del nome “La Tana del Riccio” non è casuale. Richiama l’idea di un luogo protetto e rassicurante, dove i bambini possano crescere, scoprire il mondo e socializzare in armonia, immersi in un contesto naturale. Un simbolo che racchiude l’identità del territorio e il desiderio di offrire ai più piccoli uno spazio che favorisca la loro autonomia e curiosità.
Servizi educativi in continua evoluzione
L’annuncio dell’asilo nido si inserisce in una strategia più ampia di potenziamento dei servizi scolastici e sociali del Comune. Oltre al nuovo nido, l’Amministrazione sta lavorando su diversi fronti: dalla revisione dei menù scolastici con prodotti biologici, al potenziamento delle mense, al trasporto straordinario e alla riqualificazione degli edifici scolastici.