La decima edizione di Boramata prende vita a Trieste a partire dal 13 giugno, celebrando il legame speciale tra la città e la sua bora. La manifestazione inizierà alle ore 10 in Piazza Unità d’Italia, trasformando la piazza in un vivace spettacolo di colori grazie al “giardino delle girandole”.
Apertura Dedicata Ai Bambini Con Il Giardino Delle Girandole
Il lancio dell’evento sarà a cura dei bambini dell’Istituto Beata Vergine, che insieme agli organizzatori creeranno oltre 300 girandole multicolori, stabilendo un nuovo record per la manifestazione. Le girandole, mosse dalla bora triestina, trasformeranno Piazza Unità in un vero e proprio palcoscenico all’aperto. L’installazione si estenderà anche a Opicina, in Piazzale Monte Re, anticipando l’espansione del Museo della Bora con la nuova sede sul Carso.
Un Weekend Di Scoperte Tra Installazioni E Podcast
Il weekend proseguirà con la presenza del celebre BoraBox, un’installazione multisensoriale attiva dal 2015 che consente ai visitatori di “sentire” la bora grazie a potenti ventilatori, perfetta per scattare selfie e immergersi nell’essenza del vento triestino. All’interno del gazebo saranno proiettati video storici sulla bora, forniti dalla sede regionale RAI FVG, offrendo un’emozionante viaggio tra le immagini iconiche del vento.
Accanto al BoraBox, un mini studio di registrazione trasmetterà in diretta nuovi episodi della serie podcast “La Bora si Sente”, progetto nato nel 2021 che racconta storie e aneddoti legati al vento simbolo dell’Adriatico.
Il Legame Tra Generazioni E Il Futuro Della Cultura Del Vento
L’apertura dell’evento con i bambini simboleggia il passaggio di testimone tra generazioni, sottolineando la tradizione che lega Trieste al suo vento. Le girandole, realizzate da Edilmaster in 10 anni con circa 3.000 esemplari, sono diventate un simbolo della città e ambiti souvenir che diffondono un pezzo di bora in tutto il mondo.
Rino Lombardi, coorganizzatore e ideatore del Museo della Bora, evidenzia come la presenza delle girandole tra Piazza Unità e Opicina anticipi il progetto di espansione culturale. L’apertura imminente dell’Università del Vento e del Borarium a Opicina rappresenta il futuro di questo dialogo tra natura e città.
La manifestazione è promossa da Prandi.com e dal Museo della Bora, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Io Sono FVG, in partnership con Siot Tal e il patrocinio del Comune di Trieste. Un evento che trasforma il vento in arte, cultura e magia condivisa.