Allarme esche avvelenate a Udine: indagini serrate della Polizia Locale

Esche avvelenate in via Monte Nero a Udine: Polizia Locale indaga e invita i cittadini alla prudenza.

03 dicembre 2025 15:35
Allarme esche avvelenate a Udine: indagini serrate della Polizia Locale -
Condividi

UDINE – Un nuovo caso di bocconi avvelenati ha riacceso l’allarme in via Monte Nero, dove una cittadina ha segnalato la presenza di alimenti sospetti abbandonati lungo la strada. Una scoperta che ha immediatamente attivato l’intervento della sezione ambientale della Polizia Locale, determinata a evitare rischi per animali domestici e fauna selvatica.

Gli agenti, dopo il primo sopralluogo, hanno ampliato le verifiche anche ai cortili e alle zone limitrofe, per scongiurare ulteriori pericoli. Durante l’ispezione, il personale ha individuato due nuove polpette di carne, nascoste in un’area privata della stessa via, ricoperte da una sostanza lumachicida, altamente pericolosa se ingerita da cani o gatti. I bocconi sono stati sequestrati e inviati al laboratorio tossicologico dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Basaldella per gli accertamenti necessari. Contestualmente è stato allertato anche il servizio veterinario dell’Azienda sanitaria.

Reazione dell’amministrazione

A esprimere indignazione per l’accaduto è stata l’assessora alla Polizia Locale, sicurezza partecipata e benessere animale, Rosi Toffano, che ha condannato con fermezza il gesto: comportamenti definiti “vili”, già registrati in passato, e che purtroppo mostrano un preoccupante livello di violenza. Parole che evidenziano la gravità di episodi in grado di mettere in pericolo la serenità dei quartieri e la salute degli animali.

L’assessora ha anche ringraziato i cittadini che hanno effettuato le segnalazioni, sottolineando come la collaborazione attiva della comunità rappresenti un elemento essenziale per garantire sicurezza e prevenzione.

Indagini in corso

La Polizia Locale ha aperto un’indagine mirata a individuare i responsabili. Gli agenti stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche sia private, presenti nella zona. Se gli autori verranno identificati, dovranno rispondere di un reato grave: l’utilizzo di esche tossiche rivolte ad animali selvatici o domestici è punito con pene da sei mesi a tre anni di reclusione. Anche il maltrattamento di animali comporta sanzioni severe, con multe fino a 30 mila euro e possibili condanne fino a due anni.

Appello alla prudenza

Il Comune di Udine invita i residenti a mantenere alta l’attenzione durante le passeggiate con i propri animali e a segnalare con tempestività qualsiasi ritrovamento sospetto. È fondamentale indicare con precisione luogo, orario e circostanze, così da permettere un intervento rapido degli agenti e scongiurare ulteriori rischi.

Segui Prima Friuli