Un anno al fianco della comunità con coraggio e professionalità: il bilancio dei Carabinieri di Trieste
Bilancio 2025 dei Carabinieri di Trieste: sicurezza, prevenzione, truffe, violenza di genere e attività sociali sul territorio.
TRIESTE - Al termine dell’anno, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste ha presentato il bilancio delle attività svolte sul territorio, confermando il costante impegno nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nella promozione della legalità e nella coesione sociale. Coniugando accoglienza, disponibilità e professionalità, i Carabinieri hanno garantito supporto quotidiano alla cittadinanza attraverso attività preventive e repressive.
Controllo del territorio e servizi
Nel 2025, i Carabinieri della provincia hanno effettuato oltre 12.500 servizi di pattuglia, tra automontata e a piedi, con un incremento del 10% rispetto al 2024, e circa 3.500 servizi di ordine pubblico, impiegando complessivamente più di 32.000 militari. Particolare attenzione è stata dedicata ai servizi a piedi e al progetto “Carabiniere di Quartiere”, aumentati del 30% per migliorare la sicurezza percepita dai cittadini e dai commercianti.
Durante l’anno sono stati effettuati circa 56.000 controlli, identificati 130.000 soggetti (+25% rispetto al 2024) e verificati oltre 47.000 veicoli, con particolare attenzione allo stato psico-fisico dei conducenti e al contrasto dell’abuso di alcol e sostanze psicotrope. Il Comando Compagnia di Aurisina si è distinto con 33 arresti, tra i più alti d’Italia, anche grazie ai controlli nei servizi di “retrovalico”.
Reati perseguiti e attività investigativa
Complessivamente, sono stati perseguiti quasi 5.700 delitti, con quasi 1.900 persone deferite in stato di libertà e oltre 180 arrestate, entrambi con un incremento medio del 4% rispetto al 2024. Alla Centrale Operativa sono pervenute oltre 13.000 richieste di intervento.
Sul fronte delle truffe agli anziani, nonostante un lieve aumento (+3,15%), le truffe scoperte sono cresciute dell’11,24%. Tra le attività investigative si segnala l’operazione “Fumo del Vesuvio”, che ha portato all’arresto di 10 persone, al deferimento di altre 29, alla scoperta di 38 truffe e al recupero di circa 150.000 euro.
Nei reati di violenza di genere, le persone arrestate sono state 19, quelle denunciate a piede libero 124 e 21 soggette a divieto di avvicinamento. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla prostituzione cinese, con il sequestro di due centri massaggi e l’arresto di un uomo, oltre alla denuncia di una donna responsabile di gestione degli immobili e delle attività illecite.
Collaborazioni e progetti sociali
Prosegue la collaborazione con Illycaffè per la prevenzione della violenza di genere e le truffe agli anziani, con distribuzione di materiale informativo e proiezione di video educativi. È stata inaugurata la stanza d’ascolto protetto presso il Comando Provinciale per le vittime di violenza, rinnovata nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé…portatile”, con la partecipazione del Colonnello Gianluca Migliozzi, del Prefetto Giuseppe Petronzi e del Soroptimist Club di Trieste.
Tra le iniziative sociali, i Carabinieri hanno visitato l’Ospedale Infantile Burlo Garofolo per donare regali ai bambini durante le festività, organizzato incontri con gli anziani, partecipato alla Giornata Mondiale della Prematurità e della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, illuminando la propria sede per sensibilizzare la cittadinanza.
Prevenzione e formazione
Nel 2025 si sono svolti 25 incontri con oltre 2.000 studenti sul tema della legalità, bullismo, cyberbullismo, sicurezza stradale, sostanze stupefacenti, violenza di genere, diritti umani e tutela del patrimonio culturale. Gli studenti hanno partecipato anche a 4 visite ai comandi locali.
Contrasto a droga, furti e immigrazione clandestina
Sono stati effettuati 21 deferimenti e 20 arresti per spaccio, 3 denunce a piede libero e 1 arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti, tra cui una piantagione di marijuana. Arresti significativi riguardano anche cocaina e materiale pedopornografico. Il controllo del territorio ha portato al fermo di passeur e alla denuncia di 146 persone per ingresso illegale in Italia.
Altri interventi e servizi speciali
Tra i casi di rilievo, l’arresto di parcheggiatori abusivi, il salvataggio di una persona colta da arresto cardiaco da parte di due militari, il rilascio di Avvisi Orali, Fogli di via e D.A.C.Ur., e la chiusura di tre esercizi pubblici teatro di disordini. Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha effettuato 143 controlli, con 47 denunce e sanzioni per oltre 92.000 euro, mentre il NAS ha eseguito 158 controlli, riscontrando irregolarità in 67 casi e sequestrando beni per oltre 204.000 euro.
Eventi e celebrazioni
Per la prima volta a livello regionale, la Festa dell’Arma dei Carabinieri si è svolta in Piazza Unità d’Italia, con eventi collaterali come la mostra di uniformi e cimeli storici, esposizioni di pittura e uniformi speciali, e lo stand al “Villaggio della Sicurezza Barcolana”, con conferenze sui temi ambientali.
Progetti futuri e iniziative 2026
La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato una sperimentazione di vigilanza ambientale a cavallo, mentre è previsto un concerto benefico al Teatro Rossetti per il primo anniversario della “Venerabilità” di Salvo d’Acquisto con la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. L’impegno per il 2026 sarà rivolto a rendere le comunità sempre più sicure, con la prosecuzione di tutte le attività sociali, formative e operative.