Bici elettrica sfreccia a 50 km/h, fermato un 50enne: patente falsa, senza casco e assicurazione

TRIESTE – Un controllo della Polizia locale di Trieste ha portato alla luce una situazione alquanto preoccupante e tutt’altro che isolata: un uomo di circa cinquant'anni, di origine turca, è stato fermato in via Coroneo mentre sfrecciava a 50 km/h su quella che sembrava una normale bicicletta elettrica, ma che in realtà si è rivelata essere un ciclomotore modificato e irregolare sotto ogni punto di vista.

L’intervento è scattato quando una pattuglia del Reparto Motorizzato ha notato l’uomo circolare lungo via Carducci senza mai muovere i pedali. La successiva svolta in via Coroneo ha dato l’opportunità di effettuare un controllo accurato, durante il quale è stato coinvolto anche il Nucleo Falso Documentale, operativo dal 2024, specializzato nel verificare l’autenticità dei documenti.

Mezzo truccato, patente falsa e niente assicurazione

Il mezzo era in grado di percorrere 500 metri in lieve salita senza alcun supporto muscolare, mantenendo una velocità costante di 50 chilometri orari. Dettaglio anomalo, poiché le vere biciclette elettriche a norma non superano i 25 km/h e necessitano dell’uso continuo dei pedali.

Durante il controllo, è emersa una patente contraffatta esibita dal conducente. Gli agenti hanno quindi potuto contestare la guida senza patente e senza casco, aggravata dall’assenza della targa, del certificato di circolazione e della copertura assicurativa, obbligatoria per i veicoli a motore.

Tutti elementi che hanno portato al sequestro del mezzo e al conseguente fermo amministrativo.

Potenza oltre i limiti consentiti

Secondo quanto rilevato dai tecnici, il veicolo era dotato di una batteria da 750 kW, potenza nettamente superiore a quella consentita per le bici a pedalata assistita, che per legge non devono superare i 250 watt. La “finta” bici era quindi a tutti gli effetti un ciclomotore non omologato, che circolava in totale violazione delle normative vigenti.