Barcolana Skate Up porta skate e mountain bike nelle periferie di Trieste

TRIESTE – La Barcolana non è solo vela e mare, ma anche un’occasione per portare lo sport nelle periferie cittadine e dare spazio a discipline emergenti e amate dai giovani. È lo spirito che ha animato la prima edizione del Barcolana Skate Up, andata in scena al Centro Sportivo della parrocchia Nostra Signora di Lourdes, con un pomeriggio dedicato a skateboard e mountain bike.

Roberti: “Le periferie diventano serbatoi di socialità”

All’iniziativa era presente l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, che ha sottolineato come l’evento rappresenti un’importante estensione della Barcolana verso altri sport:

«Il brand della Barcolana dà visibilità a due discipline che catturano l’interesse dei giovani e consente anche ai neofiti di provare la tavola o la bici, assistendo a esibizioni di alto livello. Fondamentale – ha aggiunto – il coinvolgimento delle periferie, che possono diventare serbatoi di socialità e di attività sportive, anziché aree marginali e prive di stimoli positivi».

Giovani protagonisti tra skate e MTB

Nell’area di via Monte Mangart sono stati allestiti due circuiti, che hanno permesso a ragazzi e appassionati di cimentarsi in prove pratiche e di assistere a dimostrazioni spettacolari.

Protagonisti della giornata l’associazione 360 Mtb e il collettivo Scena Skaters di San Giacomo, che hanno animato l’evento con attività, esibizioni e momenti di aggregazione.

Sport, inclusione e territorio

Il Barcolana Skate Up si inserisce nel calendario di eventi collaterali alla celebre regata internazionale, con l’intento di valorizzare gli sport minori, favorire l’aggregazione dei giovani e portare vitalità nelle zone periferiche della città.

Un progetto che unisce sport, cultura giovanile e inclusione sociale, arricchendo il mosaico di esperienze che ruotano attorno alla Barcolana e al suo spirito di festa collettiva.