Chiuse le indagini sulla rapina con aggressione di Aviano: individuati tutti i membri del gruppo

Dopo gli arresti di due minorenni a febbraio, individuati ora tutti i partecipanti alla tremenda aggressione che ha sconvolto Aviano.

13 agosto 2025 18:14
Chiuse le indagini sulla rapina con aggressione di Aviano: individuati tutti i membri del gruppo -
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AVIANO (PORDENONE) – Si è conclusa l’indagine sulla violenta aggressione avvenuta lo scorso 20 febbraio dietro lo stadio comunale, quando due giovani del posto, un 15enne e un 18enne, erano stati fermati e picchiati da un gruppo di cinque persone, subendo il furto di denaro, telefoni e oggetti personali.

Quella sera, intorno alle 19, i due ragazzi erano stati accerchiati, colpiti con calci e pugni, e il 18enne aveva anche ricevuto una bottigliata in testa.
Il bilancio era stato pesante: prognosi di 21 giorni per il minorenne e di 25 giorni per il maggiorenne, ricoverati e curati all’ospedale di Pordenone per diverse lesioni al volto e al corpo.

Individuati tutti i membri della banda di aggressori

Il 27 febbraio, i Carabinieri di Aviano avevano già eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due minorenniun ragazzo e una ragazza — individuati come parte attiva nella rapina.
Il giovane si trova tuttora detenuto presso l’istituto penitenziario minorile di Treviso, mentre per la ragazza il Tribunale dei minori di Trieste ha disposto il collocamento in comunità.

Le indagini non si sono fermate. Attraverso accurate analisi e riscontri investigativi, i militari sono riusciti a dare un volto anche ai restanti tre membri del gruppo:

  • K.A., 35enne albanese residente ad Azzano Decimo
  • Z.H., 25enne marocchino, irregolare e già destinatario di provvedimento di espulsione, attualmente irreperibile
  • U.C., 21enne italiano di origine moldava residente a Pordenone

Tutti risultano avere precedenti penali.

Le perquisizioni domiciliari

Il 29 luglio sono state effettuate le perquisizioni, coordinate dalla Procura di Pordenone, a carico di due degli indagati.
Nell’abitazione di K.A. è stata trovata una piccola quantità di hashish (0,8 grammi), con conseguente segnalazione alla Prefettura per uso personale. Inoltre, lo stesso è stato denunciato anche per mancata esibizione dei documenti di identità e soggiorno.

Con il deferimento dei tre adulti si chiude il cerchio su un episodio che ha lasciato un segno nella comunità avianese.
Le indagini lampo, la collaborazione tra stazioni dell’Arma e il supporto della Procura hanno permesso di assicurare alla giustizia tutti i responsabili.

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