A4 Venezia-Trieste, stabilito piano da 2 miliardi per completare il progetto infrastrutturale

Vertici Autostrade Alto Adriatico e Mit pianificano investimenti per completare la terza corsia della A4, rafforzando il ruolo strategico del Nord Est.

08 luglio 2025 12:20
A4 Venezia-Trieste, stabilito piano da 2 miliardi per completare il progetto infrastrutturale -
Condividi

PALMANOVA – Si è svolto un incontro operativo tra i vertici di Autostrade Alto Adriatico, guidati dal presidente avv. Marco Monaco, e il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sergio Moschetti, con l’obiettivo di definire le basi per futuri investimenti infrastrutturali e logistici nel Nord Est d’Italia nei prossimi 30 anni.

Traffico e importanza strategica della A4

Nel corso della riunione, tenutasi presso il Centro Servizi di Palmanova, è stata evidenziata l’importanza nazionale e internazionale dell’asse autostradale A4 (Venezia – Trieste), che nel 2024 ha registrato un record di oltre 52 milioni di transiti, con una crescita prevista del 4% anche per il 2025. Circa il 30% di questo traffico è rappresentato da veicoli commerciali, la quota più elevata in Italia.

Progetto terza corsia e investimenti

Il presidente Monaco ha sottolineato la necessità di completare la costruzione della terza corsia sulla A4, un’opera complessa che ha già interessato 76 chilometri e ha richiesto la costruzione di un nuovo asse viario con il rifacimento di 22 ponti e viadotti, 27 cavalcavia, 37 sottopassi, oltre alla realizzazione di barriere fonoassorbenti, nuovi caselli e la sistemazione di numerose interferenze infrastrutturali.

Il completamento dei 95 chilometri previsti dal progetto include la tratta tra San Donà e Portogruaro; per questa sezione si attende a breve l’aggiudicazione del bando di gara da parte del Commissario delegato, con un investimento di circa 870 milioni di euro.

Piano economico e prospettive future

Il finanziamento è incluso nell’aggiornamento del piano economico pluriennale della società, del valore di quasi 2 miliardi di euro per i prossimi 30 anni, in attesa del parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Questo piano ambizioso mira a consolidare il ruolo del Nord Est come hub strategico tra Italia ed Europa, punto nevralgico per i traffici commerciali est-ovest.

Segui Prima Friuli