Era ricercato per reati sessuali su minori: arrestato a Trieste un 28enne egiziano

Arrestato a Trieste un 28enne egiziano ricercato per reati sessuali su minori. Era destinatario di un ordine di carcerazione dell’Aquila.

15 ottobre 2025 15:25
Era ricercato per reati sessuali su minori: arrestato a Trieste un 28enne egiziano  -
Condividi

TRIESTE – Durante i controlli di retrovalico effettuati nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Aurisina, è stato arrestato un cittadino egiziano di 28 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila.

L’uomo è stato fermato e identificato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile mentre cercava di lasciare il territorio nazionale. I militari, impegnati in un servizio di vigilanza ai valichi di confine, hanno riconosciuto il soggetto grazie ai controlli incrociati con le banche dati delle forze dell’ordine, accertando che fosse ricercato per l’esecuzione di una pena detentiva.

Il 28enne era stato condannato in via definitiva per reati di pornografia minorile e atti sessuali con minorenne, commessi nel comune di Penne, in provincia di Pescara. L’inchiesta, avviata nel 2019 dalla Procura dell’Aquila, aveva portato alla denuncia in stato di libertà dell’uomo insieme ad altri soggetti coinvolti nella stessa vicenda. Dopo i vari gradi di giudizio, la sentenza è diventata definitiva, e nel mese di giugno 2025 l’Ufficio Esecuzioni Penali ha emesso l’ordine di carcerazione.

Dopo la condanna, l’uomo aveva tentato di sottrarsi alla giustizia, spostandosi in diverse località per eludere i controlli. La sua fuga si è conclusa a Trieste, dove è stato infine individuato e tratto in arresto. Ora dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 10 mesi di reclusione in carcere.

I Carabinieri di Aurisina hanno evidenziato l’importanza dei controlli di retrovalico, considerati un strumento essenziale per la sicurezza e la legalità del territorio nazionale. Tali attività consentono di intercettare soggetti ricercati o potenzialmente pericolosi, garantendo una vigilanza costante lungo le principali vie di transito e prevenendo la fuga di persone condannate o coinvolte in attività criminali

Segui Prima Friuli