Antonella Sbuelz Carignani presenta “Il movimento del volo” a Romans d’Isonzo
Presentazione a Romans d’Isonzo del romanzo “Il movimento del volo” di Antonella Sbuelz, con gli studenti del Polo liceale di Gorizia.


ROMANS D’ISONZO – Giovedì 9 ottobre alle ore 18.00, presso Casa Candussi, la scrittrice Antonella Sbuelz Carignani presenterà il suo nuovo romanzo “Il movimento del volo” (Vallecchi Firenze, 2025). L’incontro, che rientra nel progetto “Dialoghi con il territorio”, vedrà la partecipazione degli studenti del Polo liceale di Gorizia, impegnati in un confronto aperto con l’autrice su temi, emozioni e figure che attraversano il secolo scorso.
Le protagoniste e la Storia del Novecento
Nel libro, quattro donne – Rachele, Livia, Anna ed Emma – diventano simbolo di un intero secolo, raccontando la Storia italiana attraverso le loro vite. Ognuna vive un’epoca cruciale: la Grande Guerra, il fascismo, la Resistenza e gli anni di piombo. Sono figure che, pur immerse in periodi di dolore e sacrificio, non rinunciano al diritto di scegliere, di amare e di determinare il proprio destino.
La Sbuelz intreccia le loro vicende in una narrazione intensa e coinvolgente, dove le emozioni si fondono con gli eventi storici. L’autrice dà voce a un mondo femminile forte e resiliente, capace di affrontare il buio delle guerre e delle dittature con passione, ideali e coraggio.
Un viaggio nel tempo e nelle scelte
Dalla Prima guerra mondiale agli anni di piombo, il romanzo si muove attraverso un secolo di trasformazioni, mostrando come ogni generazione affronti la propria battaglia per la libertà e la dignità. Rachele, Livia e Anna crescono in un’Italia segnata dalle ferite del conflitto e dal controllo del regime; Emma, invece, deve decidere da che parte stare in un’epoca di tensione e disillusione.
Il titolo stesso, Il movimento del volo, racchiude un significato simbolico: volare rappresenta la possibilità di emanciparsi, di superare la sofferenza e di guardare oltre i limiti imposti dalla Storia. È un invito a non arrendersi, a continuare a credere nella propria libertà, anche quando sembra impossibile spiccare il volo.
Un romanzo tra memoria e libertà
Nel libro, il dolore si intreccia con la speranza, i sacrifici con le passioni, in un racconto che esplora l’animo umano femminile attraverso il tempo. Le protagoniste si trasmettono un’eredità invisibile ma potentissima: quella di non rinunciare mai a essere se stesse, anche quando il mondo sembra volerle fermare.
Il romanzo si chiude con un finale sorprendente e simbolico, in cui il Caso unisce le esistenze delle quattro donne, suggerendo che la libertà – come il volo – è un movimento che continua anche oltre le singole vite.
L’incontro con gli studenti e il territorio
La presentazione a Romans d’Isonzo rientra nella formula dei “Dialoghi con il territorio”, un progetto che nasce nelle scuole e si apre al pubblico, promuovendo il confronto tra generazioni e la partecipazione della comunità. L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Romans d’Isonzo, è a ingresso libero e rappresenta un’occasione preziosa per ascoltare la voce di una delle autrici più apprezzate della narrativa contemporanea.
L’autrice e la sua carriera
Antonella Sbuelz, docente di lettere, è una scrittrice poliedrica, autrice di romanzi, saggi, racconti e raccolte poetiche tradotti in più lingue. Tra i suoi lavori più noti figurano “La ragazza di Chagall” (2018), “Mariam” (2023) e il pluripremiato “Questa notte non torno” (2021), vincitore del Premio Campiello Junior 2022.
Le sue opere affrontano spesso temi legati alla memoria storica, all’identità e al coraggio femminile, con uno stile raffinato e profondo. Per Feltrinelli Junior, Sbuelz ha recentemente pubblicato anche la raccolta poetica “Il mondo è triste senza di me! Poesie per giorni dritti e storti” (2024), illustrata da Andrea Antinori.
Dopo molti anni di insegnamento, continua a incontrare studenti in tutta Italia e all’estero, mantenendo vivo il dialogo con i giovani, da cui – come ama ricordare – impara ogni giorno qualcosa di nuovo.