Val Gardena e il mondo outdoor in lutto: è Andreas Tonelli l'uomo ritrovato morto in un canalone
Andreas Tonelli, dolore e commozione per la tragica scomparsa del biker amato da tutti.


VAL GARDENA (BOLZANO) – Un’ondata di dolore e commozione ha attraversato la comunità degli sportivi e degli appassionati di montagna dopo la tragica scomparsa di Andreas Tonelli, biker esperto e apprezzato divulgatore del mondo outdoor. La sua morte è avvenuta in seguito a una caduta di oltre 200 metri in un canalone della Val Gardena.
Il ricordo di un uomo amato da tutti
Andreas, 48 anni, altoatesino, era conosciuto e stimato in tutta Italia non solo per le sue imprese in sella a una mountain bike, ma anche per l’umanità profonda e l’entusiasmo con cui condivideva ogni avventura. Sui social, dove aveva superato i 120mila follower, raccontava la bellezza selvaggia della montagna, tra panorami mozzafiato e percorsi adrenalinici. Era molto più che un biker: era un simbolo di libertà, passione e rispetto per la natura.
In queste ore, i social sono stati invasi da messaggi di cordoglio, affetto e incredulità. Il fotografo e guida MTB Luca De Antoni, legato a Tonelli da una profonda amicizia, ha scritto: “Finisci le lacrime, non ti spieghi il perché. Perché non c’è un perché. Grazie per essere stato una persona così bella”.
Anche Mara, un’amica che aveva condiviso con lui numerose escursioni, lo ha ricordato con parole toccanti: “Chissà che di là la tua bici abbia le ali”.
Passione per la montagna e spirito d’avventura
Andreas non era solo un atleta, ma anche un grande organizzatore di viaggi avventura in tutto il mondo. Amava esplorare, fotografare e raccontare, riuscendo a coinvolgere migliaia di persone con la sua energia travolgente. Il suo modo di vivere la vita – intensamente, con il sorriso, sempre alla ricerca di nuove sfide – lo aveva reso un punto di riferimento per moltissimi sportivi, escursionisti e amanti del mondo outdoor.