Cassiera del Conad si rifiuta di cambiargli le monete, rifugiato politico le tira un pugno in testa

SAN GIORGIO DI NOGARO (UD) – Momenti di forte tensione nel primo pomeriggio del 24 novembre al supermercato Conad di via Leonardo da Vinci, dove una cassiera è stata aggredita da un uomo dopo aver rifiutato di cambiare alcune monete che lo stesso aveva raccolto nel parcheggio dell’attività.

L’aggressione alla cassa: un pugno alla testa dopo il rifiuto

Secondo la ricostruzione, l’uomo si sarebbe presentato alla cassa chiedendo il cambio di monete trovate nei pressi del supermercato. La dipendente, attenendosi alle procedure, avrebbe spiegato che non era possibile effettuare quel tipo di operazione.

A quel punto, l’uomo avrebbe reagito con violenza, colpendo la cassiera con un pugno alla testa. La dipendente, visibilmente scossa, è stata immediatamente soccorsa dai colleghi, mentre alcuni clienti hanno contattato il 112.

La cassiera finisce al Pronto soccorso

La donna si è recata al Pronto soccorso di Palmanova, dove è stata visitata e dimessa con un giorno di prognosi. Nonostante le lesioni non siano gravi, il trauma subito e la violenza dell’episodio hanno destato seria preoccupazione tra chi ha assistito alla scena.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul posto è intervenuta la Polizia locale, che ha raccolto le prime testimonianze e verificato la dinamica dell’accaduto. La cassiera ha poi sporto denuncia ai carabinieri di San Giorgio di Nogaro, che ora stanno seguendo le indagini.

L’uomo, secondo quanto riferito, gode dello status di rifugiato politico e da tempo vive sotto un loggiato in pieno centro. Era già conosciuto ai servizi sociali e alle Forze dell’Ordine, che in passato avevano ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini, poi trasmesse all’autorità giudiziaria.