Bora oltre i 100km/h anche a Natale e neve a bassa quota: gli effetti sul FVG

Raffiche oltre 100 km/h e numerosi interventi: aggiornamento della Protezione Civile FVG sulla bora e gli effetti sul territorio.

25 dicembre 2025 09:22
Bora oltre i 100km/h anche a Natale e neve a bassa quota: gli effetti sul FVG -
Condividi

FVG - La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha diffuso un nuovo aggiornamento delle ore 07.00, che fotografa con precisione l’intensità della perturbazione che sta interessando la regione, caratterizzata da bora molto forte, vento intenso anche in quota e nevicate sulle aree montane. Il quadro fornito descrive una fase ancora delicata, con raffiche estreme registrate nelle ultime ore e numerosi interventi sul territorio.

Bora forte sulla costa e vento intenso anche sulle Prealpi

Il sistema depressionario situato tra la Sardegna e le Baleari, combinato con l’anticiclone sull’Europa orientale, continua a incanalare correnti da est-nordest nei bassi strati, alimentando una bora che rimane moderata in pianura, forte nelle zone orientali e ancora molto intensa sul litorale. Il bollettino segnala che nelle ultime 6 ore le raffiche hanno raggiunto 104 km/h tra Monfalcone, Trieste e la fascia marina prospiciente, mentre nella giornata precedente erano arrivati a toccare i 113 km/h, confermando un episodio meteorologico di grande impatto.

Neve fresca in montagna e valori record dalla Boa Paloma

La perturbazione ha portato anche 20-25 cm di neve fresca oltre i 700 metri, un accumulo significativo per la stagione. Nel bollettino emerge un dato di rilievo: nelle ultime 24 ore la Boa Paloma ha registrato una velocità media del vento di 77 km/h, uno dei valori più elevati dal 2002, anno in cui sono iniziate le misurazioni per quella stazione. Un indicatore chiaro della potenza del fenomeno in atto.

Raffiche registrate nelle ultime 12 ore: i dati delle stazioni meteo

La tabella contenuta nel documento fornisce un quadro dettagliato delle raffiche massime registrate alle principali stazioni. Tra i valori più significativi spiccano 97 km/h sul Monte Matajur, 113 km/h a Monfalcone, 105 km/h alla Boa Paloma, 104 km/h al Molo Bandiera di Trieste, 101 km/h all’Istituto Nautico e 93 km/h a Muggia.

L’immagine cartografica presente nel bollettino mostra con chiarezza la diffusione del vento forte sull’intero territorio regionale, con valori elevati lungo la costa, in Carso, nella pianura orientale e nelle località montane.

Evoluzione attesa nelle prossime ore

Secondo gli esperti della Protezione civile, nella prima parte della giornata la bora soffierà ancora con forza sulla costa, con probabili nuove raffiche comprese tra 100 e 110 km/h, in linea con i valori registrati finora. Solo con lo spostamento del minimo barico verso ovest è prevista una graduale attenuazione dell’intensità del vento, seppur non immediata.

Effetti al suolo: alberi abbattuti, recinzioni crollate e problemi diffusi

Dalle 18.00 di ieri sono giunte alla Sala Operativa Regionale (SOR) e al NUE 112 numerose segnalazioni riguardanti criticità generate dal vento. Fra le principali si registrano cadute di alberi nei comuni di Faedis, Monfalcone, Gradisca d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Staranzano, Prepotto e ancora Faedis, oltre al crollo di una recinzione a Muggia.

Disagi legati alle raffiche sono stati segnalati anche a Trasaghis, Trieste e Monfalcone, dove squadre operative e volontari sono intervenuti per mitigare i rischi e ripristinare condizioni di sicurezza.

Il ruolo del volontariato durante l’allerta

Fin dall’inizio dell’episodio sono stati attivati numerosi Gruppi comunali di Protezione civile, impegnati nel monitoraggio del territorio e nel supporto ai Vigili del fuoco. Le immagini allegate al bollettino testimoniano il lavoro svolto tra strade ostruite da rami, alberi divelti e situazioni potenzialmente pericolose, soprattutto nelle ore notturne. Un impegno costante che conferma ancora una volta la centralità del volontariato nelle fasi di emergenza.

Un evento meteo rilevante per intensità e durata

Il quadro descritto dalla Protezione civile regionale evidenzia un ambiente meteorologico complesso, segnato da raffiche eccezionali, accumuli nevosi e diffusi interventi di sicurezza. La giornata sarà ancora caratterizzata da vento molto forte, prima di una lenta attenuazione attesa con il progressivo spostamento del sistema depressionario.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Segui Prima Friuli