GORIZIA, 8 lug – L’Aeroporto di Gorizia è destinato a diventare un punto di riferimento per l’organizzazione di eventi di grande portata nel Friuli Venezia Giulia, grazie a un accordo di programma dal valore di 2,5 milioni di euro. Questo importante investimento è volto a preparare il sito per ospitare, tra gli altri, concerti di artisti internazionali, inserendosi nel calendario di eventi della Capitale europea della Cultura 2025.
L’importanza strategica dell’accordo di programma
Durante la cerimonia di firma, avvenuta oggi a Gorizia, l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per il territorio: “Attraverso la sottoscrizione di questo accordo, intendiamo valorizzare una delle poche aree in regione con una superficie sufficientemente vasta per accogliere eventi di grandi dimensioni. Il nostro obiettivo è quello di predisporre l’area in tempo utile per gli appuntamenti più importanti previsti per il 2025, quando Gorizia sarà al centro dell’attenzione come Capitale europea della Cultura.”
Dettagli sul finanziamento e sull’adeguamento dell’area
Il Comune di Gorizia e la società consortile dell’Aeroporto Duca d’Aosta, rappresentata dal presidente Antonino Vivona, hanno partecipato alla firma dell’accordo, che prevede un sostanzioso finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro. Questi fondi saranno impiegati per la riqualificazione dell’aviosuperficie, inclusa la bonifica bellica, il disboscamento, il ripristino delle infrastrutture essenziali come la recinzione e i cancelli di accesso, nonché la realizzazione di impianti idrici, fognari e elettrici.
Impatti previsti e benefici per il Friuli Venezia Giulia
Il progetto non solo rafforzerà l’offerta culturale e turistica di Gorizia in vista del 2025, ma promette di generare significative ricadute economiche per l’intera regione. “Con una capacità di accoglienza di circa 100.000 spettatori, l’area destinata ai concerti si estenderà su circa 20 dei 150 ettari complessivi dell’aviosuperficie, rendendo Gorizia un luogo privilegiato per eventi di rilevanza internazionale,” ha aggiunto l’assessore Bini.
Questo progetto contribuirà inoltre a diversificare le opportunità turistiche del territorio, sfruttando la posizione strategica dell’aeroporto in un’area transfrontaliera e potenziando l’attrattività della regione anche per i turisti che si muovono con i propri velivoli.
In conclusione, l’adeguamento dell’Aeroporto di Gorizia rappresenta un’importante mossa strategica per il futuro del Friuli Venezia Giulia, non solo in termini di capacità di ospitare grandi eventi, ma anche come volano per il turismo e la cultura a lungo termine.