«L’uccisione dell’orsa Kj1 in Trentino rappresenta un episodio di barbarie insensata e un chiaro fallimento delle politiche di gestione della fauna selvatica adottate dalla giunta leghista di Maurizio Fugatti. Questo evento drammatico, avvenuto tramite un decreto notturno e senza adeguata discussione pubblica, non solo evidenzia l’arroganza del presidente Fugatti, ma dimostra anche un palese disprezzo per le decisioni dei giudici e per le istanze espresse dai cittadini e dalle associazioni animaliste». Sono le parole del Partito Animalista FVG dopo quanto accaduto ieri.
Le giustificazioni di Fugatti e la loro debolezza
«Il presidente Fugatti ha cercato di giustificare l’abbattimento dell’orsa Kj1 con l’argomento della sicurezza pubblica, etichettando l’animale come pericoloso. Tuttavia, questa motivazione è stata ampiamente contestata. Numerosi esperti e associazioni animaliste hanno sollevato dubbi sulla veridicità di queste affermazioni e hanno proposto soluzioni alternative per gestire la situazione in modo più umano e rispettoso. Tra le opzioni suggerite, vi era la sterilizzazione dell’orsa e il suo trasferimento in un rifugio in Romania, misure che avrebbero potuto garantire la sicurezza pubblica senza ricorrere all’uccisione dell’animale e preservare la vita dei suoi cuccioli».
Il fallimento della gestione della fauna selvatica in Trentino
«La gestione di questa crisi dimostra inequivocabilmente l’inettitudine e la brutalità della classe dirigente trentina, incapace di affrontare con intelligenza e compassione le sfide della coesistenza con la fauna selvatica. La scelta della violenza come risposta a una situazione complessa è, purtroppo, sintomo di una gestione fallimentare. L’uso della forza contro un animale selvatico è il rifugio degli incompetenti che non sanno trovare soluzioni più civili e rispettose. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha commentato che “la soppressione dei singoli orsi non è la soluzione del problema”, sottolineando l’importanza di adottare misure più ponderate e meno estreme».
Le richieste del Partito Animalista FVG e le prospettive future
Il Partito Animalista FVG ha esortato i dirigenti della Lega a riflettere seriamente su queste tematiche e a collaborare per trovare soluzioni che rispettino sia la vita degli animali sia la sicurezza delle persone. L’uccisione dell’orsa Kj1 non è soltanto un chiaro segno del fallimento delle attuali politiche, ma anche un allarmante indicativo della direzione futura. In un momento in cui la crudeltà e l’arroganza sembrano prevalere, è fondamentale che la società si unisca nella lotta per un futuro in cui la convivenza tra uomo e natura sia fondata su rispetto e comprensione reciproca. È fondamentale che le decisioni riguardanti la fauna selvatica non siano influenzate da impulsi violenti o da soluzioni facili, ma siano il frutto di un dialogo approfondito e di politiche realmente efficaci e rispettose della vita.