Il bilancio dell’ultimo anno delle attività della Polizia locale nell’ambito della viabilità cittadina è stato presentato dal sindaco Anna Maria Cisint e dall’assessore alla Sicurezza Antonio Garritani che hanno anzitutto voluto ringraziare il comandante Rudi Bagatto e tutto il personale per il grande lavoro svolto e per i risultati conseguiti. “Monfalcone – ha sottolineato il sindaco Cisint – presenta caratteri peculiari legati alla configurazione urbana e a quella sociale.
Da un lato la città è coinvolta dall’attraversamento di un traffico intenso di automezzi pesanti dovuti al porto e alle fabbriche e dall’altro scontiamo la presenza di un numero di velocipedi che non ha eguali in regione. Siamo l’unico Comune che si è dotato di un apparato sistematico di controllo dei camion e i risultati conseguiti, con l’ausilio della Motorizzazione e del Centro Mobile di Revisione sono stati finalizzati sia a garantire la sicurezza stradale nel nostro territorio, sia a contrastare l’abuso commerciale che deriva da chi, esulando dalle regole del Codice della Strada e non rispettando le norme sulla velocità e le documentazioni richieste, può godere i vantaggi di un’illecita concorrenza. Per quanto riguarda i velocipedi, biciclette e monopattini, abbiamo attivato un sistema costante di controlli per assicurare l’incolumità degli utenti e degli automobilisti per tutti i rischi che derivano dagli abusi riguardanti il non rispetto dei sensi unici e delle piste ciclabili riservate o la mancanza di illuminazione. Gli oltre 4.300 veicoli controllati, di cui 500 sanzionati, dà bene la dimensione di un fenomeno che trova alimento anche dall’utilizzo delle bici per recarsi in cantiere e nelle altre aziende e che abbiamo regolamentato anche dal punto di vista della sosta”. I dati relativi all’autotrasporto confermano questo lavoro della Polizia locale in questo campo: 976 veicoli controllati, 822 sanzioni accertate di cui 385 in via Timavo (zona portuale) e 156 in via Gorizia a Panzano. Sei i trasporti abusivi accertati con sanzioni da 4.130 euro e il fermo di tre mesi, che hanno interessato per l’88 per centro mezzi stranieri. Per l’operazione “truck” 8 operatori hanno sottoposto a controllo 25 autocarri in via Vittorio Veneto, emettendo 21 sanzioni per 12 mila euro, sospendendo 4 patenti di guida e una carta di circolazione alterata. Ben 74 sono state invece le sanzioni relative all’uso dei monopattini elettrici, mentre 162 sono state le biciclette messe all’asta dopo il recupero dal loro abbandono.
A sua volta l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco Garritani a posto l’accento sull’attività e i risultati relativi al controllo della viabilità cittadina: “Fondamentali a questo riguardo – ha rilevato – sono state le dotazioni, sia la videosorveglianza, sia le moderne tecnologie acquisite, che consentono attraverso il rilievo della targa di accertare la regolarità del mezzo, dell’assicurazione e della revisione. In questo modo è stato possibile ricostruire un incidente con omissione di soccorso e dei feriti con la denuncia del conducente che era fuggito e altri 26 incidenti senza conseguenze per le persone ma i cui conducenti si erano allontanati senza lasciare i propri dati per il risarcimento dovuto”. Complessivamente sono stati controllati 23.973 veicoli e sono stati rilevati 954 sprovvisti di revisione, 139 privi di assicurazione, con 136 soste abusive negli spazi riservati agli invalidi e 584 conducenti privi di cinture di sicurezza. Amplia la casistica rilavata nel 2022 con 34 patenti scadute, 9 sanzioni per manifesta ubriachezza, 5 per guida in stato di ebrezza con altri 11 denunciati in procura per lo stesso reato.
“Le statistiche del 2022 – rileva il sindaco Cisint – confermano l’efficacia degli investimenti fatti in questi anni nel progetto Monfalcone Città Sicura, sia in termini di attrezzature e impianti di videosorveglianza, sia di organici, sia nell’adeguamento all’applicazione delle normative tanto che oggi siamo considerati un Comune modello dalle autorità di sicurezza con le quali è stata realizzata una modalità di collaborazione e di integrazione che ha mostrato la propria efficacia nelle azioni coordinate di prevenzione e sicurezza del nostro territorio” conclude Cisint.