Una nuova struttura sul lago per il benessere e la rinascita
PORDENONE – Il lago della Burida, situato tra i comuni di Pordenone e Porcia, ha inaugurato la nuova casa delle Donne in rosa. Questo ambiente accogliente è stato progettato per supportare le donne operate al seno nel loro percorso riabilitativo e sociale, attraverso l’attività sportiva e il contatto con la natura.
Un progetto nato dalla collaborazione tra sport e territorio
Il nuovo spazio si trova vicino al lago dove il gruppo delle Donne in rosa pratica il dragon boat, un’attività che unisce movimento e condivisione. La struttura in legno è stata pensata per accogliere le partecipanti prima e dopo gli allenamenti, offrendo un punto di riferimento stabile per tutte le attività legate al recupero psicofisico.
Un luogo dove la salute e la comunità si incontrano
La casa non è solo un impianto sportivo, ma un punto di incontro per coloro che hanno affrontato sfide difficili. È uno spazio in cui ci si allena, si parla, si resta in silenzio, ci si immerge nella natura e si ritrova equilibrio e forza. L’obiettivo principale è migliorare la qualità della vita, in particolare per le donne colpite da carcinoma mammario e le persone con disabilità, come ha sottolineato il responsabile Mauro Baron.
Un traguardo costruito insieme
La casa delle Donne in rosa è il risultato di un percorso iniziato nove anni fa e che oggi prende forma grazie alla determinazione di chi ha creduto nel progetto. Le Donne in rosa non sono solo ospiti, ma parte integrante di questa realtà: è con loro che tutto è iniziato e grazie a loro che il progetto è diventato realtà.