Esposizione artistica: viaggio tra dimensioni interiori e visioni astrali
TRIESTE (TS) – Si apre al Magazzino 26 la mostra personale di Carmelo Nino Trovato, artista triestino, dal 7 giugno al 3 agosto 2025. L’inaugurazione è prevista per venerdì 6 giugno alle 17.30. Un evento promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Trieste, che si preannuncia come una delle principali esposizioni dell’estate in città.
Il ciclo pittorico “Mondi Astrali” e le influenze letterarie ed esoteriche
La mostra, curata da Sebastiano Daverio, figlio di Philippe Daverio, storico dell’arte, propone oltre 50 opere di Trovato, con particolare attenzione al ciclo pittorico che dà il titolo all’esposizione. I trittici e dittici di Mondi Astrali si ispirano al Hypnerotomachia Poliphili e alle suggestioni di Steiner e Scaligero, creando mondi paralleli e silenziosi dipinti su acetato. Una stratificazione visiva e simbolica accompagna il visitatore in un viaggio iniziatico tra dimensioni visibili e invisibili.
Le serie principali: “Cristalli Silenti” e “Acque Sognanti”
Oltre alle opere più recenti, la mostra include una selezione dei cicli più conosciuti di Trovato. Nei Cristalli Silenti emergono architetture metafisiche e acque interiori, simboli di coscienza sotterranea e purificazione spirituale. Le Acque Sognanti conducono in paesaggi sospesi tra sogno e riflessione, in un silenzio contemplativo profondo.
Il talento di Trovato e il suo legame con i grandi maestri
Come sottolineato da Sebastiano Daverio, Trovato è considerato uno sciamano dell’arte, capace di tradurre l’invisibile in forma pittorica. Un’abilità condivisa da artisti e critici come Aligi Sassu, Paolo Portoghesi, Philippe Daverio, Massimo Cacciari, Vittorio Sgarbi e Vito Mancuso, che hanno espresso profonda ammirazione per la sua poetica.
L’omaggio a Arturo Nathan e il legame con Trieste
La mostra include un tributo ad Arturo Nathan, artista scomparso in un campo di concentramento nazista e punto di riferimento per Trovato. Le atmosfere metafisiche comuni a entrambi emergono nelle opere esposte, arricchendo l’omaggio ideale.
Catalogo illustrato e approfondimenti critici
In mostra sarà disponibile un catalogo edito da Hammerle Editori, Trieste, con testi critici di Sebastiano e Philippe Daverio, Guido Perocco, Paolo Portoghesi, Aligi Sassu e Marcello Venturoli, offrendo una panoramica completa del pensiero artistico di Trovato.