È scomparso Giovanni De Sandre, pioniere dell’informatica italiana e mondiale
BRUGHERIO (MONZA E BRIANZA) – Oggi, 21 aprile, ci ha lasciato all’età di 89 anni l’ingegnere Giovanni De Sandre, una figura di spicco nella storia dell’informatica italiana e mondiale.
De Sandre è stato uno dei protagonisti dello sviluppo della Olivetti Programma 101, considerata il primo personal computer da tavolo della storia, che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia.
Nato a Sacile (Pordenone) il 5 ottobre 1935, De Sandre si è laureato in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano nel 1959 e ha iniziato a lavorare per Olivetti nel 1960. Qui ha contribuito alla creazione della Programma 101 insieme a Pier Giorgio Perotto, Giuliano Gaiti, Gastone Garziera e Giancarlo Toppi.
Come nacque la macchina che cambiò tutto
Nel 1962, De Sandre progettò la parte elettronica della Programma 101, presentata ufficialmente a New York nel 1965, durante il Business Equipment Manufacturers Association (BEMA).
L’innovazione della Olivetti P101 fu sia funzionale che strategica, grazie a una tecnologia brevettata che la rese un gioiello di ingegneria.
Una carriera discreta ma determinante
De Sandre ha trascorso la sua carriera lavorando per Olivetti in diverse sedi, contribuendo all’innovazione tecnologica e alla reputazione di eccellenza dell’azienda. Nel 2015 è stato ricevuto a Palazzo Chigi in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita della Programma 101.
L’eredità culturale e tecnologica di De Sandre
Oggi la Olivetti Programma 101 è esposta nei più importanti musei della scienza e della tecnologia nel mondo, simbolo della storia dell’informatica e della tecnologia moderna. Il contributo di De Sandre rappresenta un’eredità preziosa per le nuove generazioni di ingegneri e innovatori italiani.
L’ultimo saluto all’Ing. De Sandre il 23 aprile
I funerali dell’ingegnere si terranno mercoledì 23 aprile alle ore 11 presso la chiesa di San Paolo Apostolo a Brugherio, in provincia di Monza e Brianza.