Il workshop di architettura “Visioni per il Lago di Cavazzo” si è appena concluso a Trieste, un progetto promosso dall’Università che ha coinvolto studenti e comunità locali in un percorso di progettazione integrata per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio lacustre. L’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come momento di dialogo e innovazione tra architettura, paesaggio e arte.
Un laboratorio intensivo tra progettazione e partecipazione
Dal 26 al 31 maggio 2025, a Cavazzo Carnico e Cesclans, gli studenti del quinto anno della Facoltà di Ingegneria e Architettura hanno partecipato a un’intensa residenza progettuale presso Cesclans, alternando attività di atelier a sopralluoghi, incontri con cittadini, associazioni e tecnici, e visite guidate sul territorio. L’evento è stato organizzato dal Laboratorio di Progettazione Integrata dell’Architettura e del Costruito (RRR Lab), coordinato dai docenti Thomas Bisiani, Luigi Di Dato, Michela Lupieri e Adriano Venudo.
Idee innovative per un parco pubblico multifunzionale
Il focus del workshop è stato la progettazione di un parco pubblico sulla sponda nord del Lago di Cavazzo, concepito come infrastruttura ecologica, sociale e culturale per mettere in relazione i tre comuni che si affacciano sul lago: Cavazzo Carnico, Trasaghis e Bordano. Gli studenti hanno sviluppato proposte su otto temi fondamentali: acqua, rive, percorsi, architetture leggere, ruderi, crinali, tracce storiche, infrastruttura autostradale, strutture turistiche e il sistema montano lacustre.
Verso un masterplan per la valorizzazione sostenibile del lago
L’assessore Amirante ha evidenziato come dalle proposte progettuali possa emergere un masterplan per l’utilizzo anche temporaneo e stagionale delle sponde del lago, rispettando la natura e le infrastrutture esistenti, come l’autostrada vicina. Ha inoltre ringraziato le amministrazioni comunali, l’Università e gli studenti per l’impegno e la competenza dimostrati.