Si è conclusa la terza edizione del Centro Estivo organizzato dal Comune di Vivaro e gestito dalla cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia. Sono stati 40 i bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni che quest’anno hanno partecipato alle 4 settimane di attività sul tema ”Un mondo sotto sopra”. Le attività con tre educatori si sono svolte dal 1 luglio al 26 luglio al Laghetto di Vivaro dal lunedì al giovedì e il venerdì al plesso sportivo Ovan di Basaldella. Nel corso delle settimane, al Centro Estivo sono intervenute anche numerose associazioni locali le quali hanno presentato le diverse attività sportive e culturali del territorio: karatè, calcio, arrampicata, rugby, la biblioteca comunale di Zoppola. Sono inoltre stati svolti diversi laboratori: ceramica, stampe solari, cianotipia, braccialetti, magliette, sabbia cinetica e un gemellaggio con il centro estivo della Volpe sotto i Gelsi di San Vito al Tagliamento.
“Come amministrazione crediamo fortemente in questo servizio – ha dichiarato Francesca Cesaratto, assessore all’Istruzione, Lavori Pubblici e Innovazione -, il quale, oltre ad andare incontro alle esigenze delle famiglie che, nel periodo estivo in particolare, si trovano nella difficoltà di conciliare i tempi lavorativi con la gestione dei figli, favorisce anche la socialità intergenerazionale. Quest’anno le associazioni sportive Vivarina Calcio, Teste di Pietra arrampicata sportiva, Asd Nova Linfa- Shito Ryu Karate e Rugby Maniago si sono rese disponibili ad animare le giornate dedicate allo sport, mentre l’Ecomuseo Lis Aganis ha proposto laboratori d’ambiente”. “L’ottenimento di un contributo ministeriale nell’ambito del bando “Benessere in Comune” del Dipartimento delle politiche per la famiglia – ha concluso – ci ha consentito di abbattere significativamente le quote di partecipazione a carico delle famiglie”.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale – ha dichiarato Luigi Cesarin, presidente de Il Piccolo Principe – per l’ottima collaborazione. Siamo felici della riuscita di questo servizio che ci ha permesso di proporre alle bambine e ai bambini di Vivaro tanti laboratori creativi, tornei, giochi e momenti di condivisione, permettendo ai giovani di stare insieme in un ambiente sicuro, imparando divertendosi e mettendosi anche alla prova con diverse attività. I più grandi poi, con grande sensibilità, hanno aiutato gli educatori soprattutto con i bambini più piccoli della scuola materna ed è stato molto bello vederli collaborare”.