L’attacco improvviso che ha scosso Gradisca d’Isonzo
GRADISCA D’ISONZO (GORIZIA) – La tranquillità del centro cittadino è stata interrotta da un episodio di violenza improvvisa la sera di domenica 16 febbraio. Poco dopo le 20:30, un residente trentenne ha aggredito con un coltello tre giovani che si trovavano all’esterno del Caffè Teatro di piazza Unità d’Italia, creando un momento di terrore e panico tra i presenti.
L’aggressione davanti al Caffè Teatro
All’interno del locale, i dipendenti stavano facendo una pausa prima di iniziare la serata di karaoke. Nel frattempo, un gruppo di quattro ragazzi era seduto ai tavolini all’esterno. Improvvisamente, l’aggressore ha raggiunto il gruppo e ha colpito alle spalle un 25enne, ferendolo gravemente. La situazione è degenerata quando una 22enne è stata colpita alla gola mentre cercava di proteggere il ragazzo.
Un barista 28enne, intervenuto per capire cosa stesse accadendo, è stato anche lui ferito al volto. Il caos si è scatenato rapidamente, con il personale del locale che ha cercato di fermare l’aggressore mentre tentava di entrare nel bar. Anche il titolare ha riportato lievi ferite mentre cercava di chiudere la porta per impedire l’accesso al violento aggressore.
Il tentativo di fuga e l’arresto
Realizzando la gravità della situazione, l’aggressore ha cercato di fuggire. Nel frattempo, i testimoni hanno chiamato il Numero unico delle emergenze 112, che ha fatto intervenire i carabinieri della Compagnia di Gradisca d’Isonzo.
Mentre i soccorritori si occupavano dei feriti, i militari hanno iniziato a cercare l’uomo, riuscendo a trovarlo poco dopo in via Zorutti, vicino alla residenza della sua famiglia. Il 30enne, conosciuto per comportamenti problematici ma non seguito dai servizi sociali, è stato arrestato e portato in caserma prima di essere trasferito al carcere di Gorizia.
Feriti trasportati in ospedale
I due ragazzi feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Gorizia, mentre la 22enne in condizioni più gravi è stata trasferita in codice rosso all’ospedale di Cattinara a Trieste. Fortunatamente, le sue condizioni, seppur serie, non mettono in pericolo la sua vita.
Indagini sulle cause della violenza
I carabinieri stanno svolgendo indagini per capire esattamente cosa sia accaduto. Le prime informazioni suggeriscono che l’aggressore potrebbe aver avuto una discussione passata con il 25enne, ex fidanzato di sua sorella, scatenando così la sua furia armata.
Contemporaneamente, gli investigatori stanno esaminando l’area circostante alla ricerca dell’arma del delitto, controllando cassonetti, cestini e aiuole.
Choc tra i presenti e scene di panico
L’episodio ha lasciato attoniti non solo i presenti, ma anche i ragazzi che si apprestavano a partecipare alla serata di karaoke. Arrivati in piazza poco dopo l’aggressione, si sono trovati di fronte a una scena drammatica, con tracce di sangue sparse sui tavolini del locale, sulla porta e sotto il porticato.
Le indagini continueranno per comprendere meglio le motivazioni dietro l’aggressione e per individuare eventuali responsabilità.