Il 21 giugno, Udine accoglie con entusiasmo la prima edizione della Festa del Solstizio d’Estate, un evento che celebra il giorno più lungo dell’anno. Il termine Solstizio, dal latino “sol stetit” che significa “il sole si ferma”, rappresenta il momento in cui il sole raggiunge il punto più alto nel cielo nell’emisfero settentrionale, regalando il maggior numero di ore di luce e la notte più breve dell’anno.
Un rito di passaggio millenario
Il Solstizio d’Estate ha da sempre rivestito un’importanza culturale profonda, generando numerose tradizioni e ricorrenze storiche. Questo rito di passaggio celebra la luce solare, simbolo di vitalità, crescita spirituale e guarigione. La festività, in molte culture, è un’occasione per riconnettersi con la natura e il suo ciclo vitale, rafforzando il legame con l’ambiente circostante.
Le tradizioni sociali del Solstizio
Le celebrazioni del Solstizio sono caratterizzate da una socialità vissuta all’aria aperta, come le antiche danze popolari dove le persone si tengono per mano, riproducendo il movimento spiraleggiante del sole. Questi riti sociali sono capaci di generare energia e connessione all’interno della comunità. La musica popolare, elemento centrale delle feste del Solstizio, regna sovrana, portando gioia e coesione tra i partecipanti.
Dalla tradizione pagana alla festa cristiana
Le culture pagane percepivano il Solstizio d’Estate come una “festa di mezza estate”, trasformata poi dal cristianesimo nella Festa di San Giovanni il 24 giugno. Nella teologia cristiana, Giovanni Battista è visto come il “preparatore della strada per Gesù” e la sovrapposizione delle due festività simboleggia il declino del sole che inizia a diminuire dopo il Solstizio d’Estate, per poi aumentare nuovamente con il Solstizio d’Inverno.
La Festa del Solstizio d’Estate a Udine
La missione della Festa del Solstizio d’Estate a Udine è rivivere il significato metafisico e sociale di queste antiche tradizioni. La musica dal vivo gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, promuovendo una socialità autentica, contrapposta alla dipendenza dai social media, che colpisce in particolare le nuove generazioni. Studi dimostrano che la musica dal vivo aumenta il benessere psichico, stimola l’autostima, la vicinanza con le altre persone e la creatività, proprio come fa la luce del sole.
Un progetto di promozione sociale
Il progetto della Festa del Solstizio d’Estate, proposto dall’associazione Udin’Nova, famosa per i suoi progetti di promozione sociale, coinvolge undici noti esercizi commerciali udinesi, che ospiteranno generi di musica per ogni gusto. Dal nord di Udine fino al quartiere delle Magnolie, si esibiranno numerosi artisti: Veronique Acoustic Trio al Loft 23 e Attilio Gabai al DOM Food and Wine per gli amanti delle cover acustiche e canzoni originali, Zoratto Trio al Bar Beethoven, Duo Taricani-Romano al Bar-pasticceria Galimberti, Duo Furci-Despeyroux all’Osteria La Ciacarade, Il Guru con Dee Jay Park e Live Band al Cafè Corin per chi apprezza il jazz, Zero Six al Caffè Moderno, Duo Migliorin-Palermo all’Osteria Ai Barnabiti, The New Blues Bang al Giangio Garden, e per gli amanti del cinema, il Duo Bobyreva-Angileri al Bar Ambarabà.
Dettagli e ulteriori informazioni
La direzione artistica è stata affidata alla cantante Kamilla Karginova e il progetto gode del sostegno dell’amministrazione comunale, inserendosi nel ricco calendario di eventi di Udinestate 2024. Per maggiori dettagli sui locali partecipanti e sui concerti in programma il 21 giugno, visita il sito ufficiale solstiziodestate.com.