UDINE. Il partito di Sinistra Unita ha espresso forte disappunto e preoccupazione per la decisione dell’amministrazione comunale di Udine di permettere l’uso di botti e fuochi pirotecnici rumorosi durante i festeggiamenti di Capodanno. Secondo il comunicato, questa scelta non solo ignora l’effetto terrorizzante che i botti hanno sugli animali domestici e sulla fauna selvatica, ma rappresenta anche un’inopportuna allocazione di fondi pubblici.
Un appello al cambiamento
Facendo riferimento agli esempi positivi di Gorizia e Padova, che quest’anno hanno vietato i botti rumorosi e adottato ordinanze restrittive, Sinistra Unita invita Udine a seguire una simile linea di azione. Il partito critica inoltre la spesa di 120.000 euro tra proiezioni colorate e fuochi d’artificio (90mila per proiezioni e 30mila di fuochi), suggerendo che tali fondi sarebbero stati meglio impiegati in politiche sociali, soprattutto nell’emergenza abitativa che affligge numerose persone in città.
Priorità sociali e ambientali
Il comunicato sottolinea la necessità di indirizzare le risorse comunali verso questioni più urgenti e pressanti, come la crisi abitativa e le condizioni delle persone senza fissa dimora. Sinistra Unita propone un approccio più sobrio e responsabile per le luminarie, e invita a una maggiore sensibilizzazione sui danni causati dai botti agli animali. Inoltre, chiede un impegno maggiore e più equo nella distribuzione delle risorse economiche del Comune, affinché si possano affrontare in modo efficace i problemi della città, includendo anche le tematiche di sicurezza e consumo del suolo.
Una visione di futuro
La visione proposta da Sinistra Unita è quella di una Udine eco-sostenibile, progressista e attenta ai bisogni dei ceti più deboli e delle persone in condizioni di estrema povertà. La critica avanzata evidenzia una tensione tra il desiderio di festeggiare e la necessità di affrontare questioni sociali ed ambientali più urgenti, proponendo un cambiamento radicale nelle priorità e nelle politiche del Comune.