Tragedia alla Stm di Maniago: la richiesta di chiarezza di Elvin Tafa
MANIAGO (PORDENONE) – Nella notte di martedì, presso la Stm di Maniago in provincia di Pordenone, il giovane di 22 anni Daniel Tafa ha perso la vita in un incidente sul lavoro. Il padre della vittima, Elvin Tafa, si è unito stamattina a un presidio fuori dagli stabilimenti chiedendo chiarezza sull’accaduto.
La richiesta di chiarezza
Elvin Tafa, dipendente dell’azienda da sette anni, ha espresso il suo dolore per la perdita del figlio e ha sottolineato l’importanza di scoprire la verità. “I colleghi che hanno soccorso Daniel devono testimoniare ciò che hanno visto”, ha dichiarato, aggiungendo che è fondamentale che la verità venga alla luce.
Un ultimo abbraccio
Elvin ha raccontato dell’ultimo abbraccio con suo figlio, avvenuto il giorno del compleanno di Daniel, poco prima dell’incidente. “Mi ha abbracciato intensamente, un gesto che oggi assume un significato più profondo”, ha detto commosso.
Preoccupazioni tra i colleghi
I colleghi di Daniel presenti al presidio hanno espresso preoccupazioni riguardo alla sicurezza in azienda. In particolare, hanno sollevato dubbi sulla certificatrice della macchina coinvolta nell’incidente, che compirà oggi 83 anni. Ritengono che, con l’avanzare delle tecnologie, sia necessario un rinnovamento generazionale per migliorare le misure di sicurezza sul lavoro.
Un omaggio alla memoria di Daniel
Sul cancello della fabbrica è stato affisso un cartello con il volto di Daniel, in segno di ricordo e solidarietà.