Tavagnacco, Udine – In un contesto di crescente evoluzione tecnologica, Tecnest si distingue come pioniere nella digitalizzazione delle fabbriche. Con un fatturato in ascesa, che quest’anno ha raggiunto i sette milioni di euro, l’azienda friulana con trentasette anni di storia conferma il suo ruolo di leader nel settore delle soluzioni integrate per l’industria in trasformazione. Il segreto del suo successo risiede nella capacità di fondere una profonda conoscenza dei processi manifatturieri dei suoi clienti con una solida base dati e sistemi avanzati, orientati verso l’intelligenza industriale.
Il cammino verso il Mecspe di Bologna
L’approdo di Tecnest al Mecspe di Bologna, dal 6 all’8 marzo, rappresenta un momento chiave per l’azienda, pronta a mostrare una visione avanguardistica del manifatturiero futuro, caratterizzato da un’iperconnettività in linea con i principi dell’Industry 5.0. “Siamo all’inizio di una nuova era tecnologica”, afferma Fabio Pettarin, presidente di Tecnest, fresco di ritorno dal World Artificial Intelligence Festival a Cannes, un evento che ha consolidato la convinzione dell’AI come motore di un cambiamento epocale, non solo un trend passeggero.
La visione di Tecnest: AI e Industry 5.0
Tecnest, attraverso le parole di Pettarin, sottolinea l’importanza della comunicazione machine-to-human e human-to-machine, pilastri del nuovo paradigma dell’Industry 5.0, che prevede fabbriche dove i sistemi informativi sono non solo integrati e interconnessi, ma soprattutto interoperabili, con processi produttivi mirati all’agilità. L’esperienza e la storia di Tecnest le hanno permesso di anticipare queste tendenze, lavorando già da un anno su progetti che sfruttano l’AI generativa, confermando così la direzione intrapresa come vincente.
Un impegno costante verso l’innovazione
La partecipazione al Waifc è stata l’occasione per Tecnest di confermare l’efficacia della propria strategia di investimento nell’AI, con l’obiettivo di continuare a supportare le aziende manifatturiere nell’abbracciare questi radicali cambiamenti. Pettarin enfatizza l’importanza di un approccio che valorizza la consulenza e la cultura come leva principale per il trasferimento di conoscenza e competenza.
Il ruolo del Friuli Venezia Giulia nell’innovazione tecnologica
In questo scenario, il Friuli Venezia Giulia si conferma come un polo tecnologico di rilievo e un incubatore di innovazione. La sfida per il futuro sarà quella di imparare a conoscere l’AI, sfruttandone le potenzialità e comprendendone i limiti, con un focus sul mantenimento delle persone e della loro esperienza al centro del processo, riconosciute da Pettarin come un valore aggiunto di inestimabile importanza.
In conclusione, l’impresa di Tecnest nel campo dell’innovazione e della digitalizzazione rappresenta un esempio lampante di come la tecnologia, in particolare l’AI, stia disegnando il futuro dell’industria manifatturiera, orientandola verso un’era più intelligente e connessa, in perfetta armonia con i principi dell’Industry 5.0.