Gorizia, 6 novembre 2023 – Musica, canzoni, parole, parodie e sorrisi per esplorare la contemporaneità: questi gli ingredienti di Tuttorial, il nuovo spettacolo degli Oblivion, che mercoledì 8 novembre alle 20.45 inaugurerà in prima regionalela stagione artistica 2023/2024 del Teatro Verdi di Gorizia. Con il sottotitolo di Guida contromano alla contemporaneità, la rappresentazione vede Graziana Borciani, Davide Calabrese (di origine triestina), Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli incantati dal richiamo suadente del Metaverso. Con la regia di Giorgio Gallione e la loro consueta bravura e genialità, gli Oblivion si proiettano nello spazio-tempo. Un’occasione da non perdere per farsi travolgere dalla capacità di giocare con musica e teatro degli Oblivion, sempre sospesi tra nostalgia e modernità, tra giocoleria e cabaret, intrattenimento leggero e satira di costume. Una capacità affinata grazie a maestri come il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber, i Monty Python. Le altre tappe in regione saranno a Cordenons il 25 novembre, Azzano Decimo il 17 marzo e il Rossetti di Trieste dal 18 al 21 aprile.
Per tutti gli spettacoli in cartellone, la biglietteria, in via Garibaldi 2/a (telefono 0481 383601), fino a mercoledì 8 novembre sarà aperta da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Da giovedì 9 novembre sarà operativa da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. La vendita on line dei biglietti è attiva sul circuito Vivaticket.
Dalle tendenze musicali del momento, alle serie TV più blasonate fino ad arrivare alla satira di costume, alla politica e all’attualità, tutto finisce nello spietato frullatore degli Oblivion. Una costante riscrittura delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale dove ritrovare a sorpresa anche grandi miti del passato in un imprevisto ritorno al futuro. Dopo aver affrontato i capisaldi della cultura italiana e internazionale, ecco finalmente un approfondimento sulla parte di programma che non si riesce mai a studiare: l’oggi. Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, gli effetti sonori più avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion raccolgono la sfida epocale di guidare spettatrici e spettatori verso una vera e propria trasfigurazione della realtà moderna per renderla meno complessa e ancora più idiota. Un anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set. Ma non solo, Tuttorial sarà un vero e proprio strumento di orientamento, una mappa canterina dove in poche e semplici note, i grandi interrogativi umani avranno risposte finalmente alla portata di tutti; chiunque potrà fare successo diventando una star della poesia ermetica, il campione dell’ecologia circolare o un distruttore di famiglie reali. Una guida per autostoppisti moderni adatta a tutti: Boomer, Millenials, gen. Z, gen. Alpha, Neanderthal. É finalmente arrivata la risposta alla transizione digitale. Signore e signori, la transizione musicale.
Note di regia di Giorgio Gallione
Il Tuttorial degli Oblivion è un helzapoppin coltissimo e folle, una sorprendente cavalcata virtuosistica tra i vizi e i tic della contemporaneità, una radiografia ironica e grottesca dentro la “rete” mediatica che ci imprigiona e ci plagia. Facendo bizzarri slalom tra odiatori da tastiera e nerd ipertecnologici, tra polverosi “Festival della Canzone” e super glamour Concerti Rock oceanici, arrivando addirittura a coinvolgere Meucci e Bell che comicamente si contendono il brevetto del primo arcaico telefono, Tuttorial esplora in musica, canzoni, parole, parodie e sorrisi, la nostra contemporaneità un po’ privilegiata, un po’ decerebrata. Così, e come sempre, gli Oblivion ci regalano, facendo finta di giocare, contaminazioni, citazioni e invenzioni teatrali argute e illuminanti perché, come dice il poeta, spesso la profondità si nasconde meglio alla superficie”.
Note musicali di Lorenzo Scuda
Contemporaneità e teatro. Già fra di loro sono compatibili come la nutella e la maionese. Figurati se devi inventarti un linguaggio musicale che sintetizzi entrambe le cose. Noi ci abbiamo provato. È finita che saltano i generi. Elettronica + materia. Un musical Disney diventa una country dance alla Avicii. La chitarra acustica ha i riverberi di una colonna sonora di Danny Elfman. Una console da dj/beatboxer suona con bidoni di latta che grondano olio sul palco. Non ci sono più certezze. Anzi una c’è. La tastiera di Sandy Marton.
La stagione 2023/2024
Un cartellone che aiuterà a leggere la realtà ed emozionerà, senza rinunciare a energia e buonumore per veicolare messaggi e stimolare la riflessione: sono 27 gli spettacoli, scelti dal direttore artistico, Walter Mramor, che spazieranno dalla rilettura dei classici alle commedie, dalla danza alla musica, con un occhio all’attualità e sempre con una grande attenzione per le famiglie e i più giovani. Otto saranno gli appuntamenti di Prosa e sei quelli di Musica e balletto, a cui si aggiungeranno sei Eventi, suddivisi in Musical, Fun e nel nuovissimo Social, nato dall’idea che il teatro sia occasione di incontro e scambio tra diverse generazioni. Quest’ultimo percorso, per decisione del Comune, sarà caratterizzato da biglietti a tariffe particolarmente vantaggiose proprio per coinvolgere anche nuovi spettatori. Quattro saranno poi le rappresentazioni tra realtà e fantasia del filone Verdi Racconta e tre le Young Pomeridiane per le famiglie, a cui si aggiungeranno come evento speciale le visite teatralizzate al Verdi per andare alla scoperta dei segreti del teatro. Proposte variegate e di livello, messe in scena da artisti prestigiosi e dalle migliori compagnie nazionali e non solo, con alcuni grandi e attesi ritorni. La Stagione gode ancora una volta del sostegno della Regione e della Fondazione CaRiGo.
Il cartellone
Prosa (8 spettacoli)
Dopo l’inaugurazione con Tuttorlal degli Oblivion, al Verdi arriva il capolavoro della letteratura del Novecento, antesignano e di respiro potentemente europeo, ironico e affascinante, La coscienza di Zeno:a cent’anni dalla pubblicazione, il testo di Italo Svevo sarà portato in scena martedì 28 novembre da Alessandro Haber, nella produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production, con la regia di Paolo Valerio. Giovedì 14 dicembre a tenere con il fiato sospeso il pubblico sarà Testimone d’accusa di Agatha Christie, con la regia di Geppy Gleijeses, interpretato da Vanessa Gravina e Giulio Corso con la partecipazione di Paolo Triestino. Un colpo di scena dopo l’altro, la vicenda sarà scandita in scena dallo stenografo che scriverà tutti i verbali del processo su una macchina stenografica autentica del 1948, inoltre i sei giurati saranno scelti tra il pubblico, chiamati a giurare e a emettere il verdetto. Mercoledì 10 gennaio sarà la volta de L’avaro di Molière, con Ugo Dighero e Mariangeles Torres. L’attore genovese si confronta per la prima volta con un grande classico, interpretando Arpagone nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo. Martedì 30 gennaio Marco Paolini torna al Verdi portando Boomers, spettacolo che tira fuori conflitti, dinamiche, percorsi, errori storici, occasioni perdute del passato prossimo, di una generazione che ha avuto un impatto pesante sul pianeta sia in termini ecologici che in termini tecnologici ed economici ma che ha anche prodotto menti brillanti, personalità, energie e idee che quell’impatto hanno cercato di combatterlo. Mercoledì 21 febbraio Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio, si ritrovano insieme per ridare vita a I ragazzi irresistibili di Neil Simon. Vestiranno così i panni di due anziani attori ex componenti di un duo di successo che devono partecipare insieme a una trasmissione televisiva: ma incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia. Martedì 5 marzo un altro atteso ritorno: quello di Alessio Boni, che insieme a Iaia Forte, Francesco Meoni, Marcello Prayer sarà in scena con Iliade. Il gioco degli dei, liberamente ispirato all’opera di Omero. Uno spettacolo che assume un significato ancora più particolare in vista di Go! 2025, considerando che è realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Infine martedì 2 aprile sbarcheranno a teatro i Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento adattamento dell’omonima pellicola.
Musica e balletto (6 spettacoli)
Comicità e paradosso saranno gli ingredienti martedì 5 dicembre del concerto teatrale di Elio e le storie tese Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo. Una escalation di canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Venerdì 5 gennaio il Balletto di Roma interpreterà Il lago dei cigni, ovvero il Canto, nuovo allestimento 2023 liberamente ispirato a Il Lago dei Cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il Canto del Cigno, con la partecipazione di Carola Puddu nel ruolo del Cigno Nero e Roberta De Simone in quello del Cigno Bianco, con coreografia e regia di Fabrizio Monteverde. Giovedì 8 febbraio sarà in scena Autobiography, con ideazione, direzione e coreografia di Wayne McGregor, una delle figure di spicco della danza contemporanea, arte che ha contribuito a ridefinire radicalmente con pionieristiche innovazioni. Uno spettacolo sulla complessità biologica della vita, un’indagine coreografica in cui l’autore, con la collaborazione di un gruppo di scienziati di genetica, fa dialogare scienza e filosofia a mettendo in sequenza il suo genoma completo. Venerdì 1 marzo i Chicos Mambo calcheranno nuovamente il palco del Verdi: Car/men è costruito su una fantasia coreografica originalissima, ironica e trasgressiva, con richiami inevitabili alla Spagna e ai suoi stereotipi, all’opera, ai personaggi diventati miti in chiave contemporanea. Si riafferma così la camaleontica bravura di Philippe Lafeuille e dei suoi danzatori, con un gioco di maschere per approcciare Carmen, icona di riferimento dell’opera e non solo, rivisitata migliaia di volte, proponendola in tutte le sue infinite sfumature. Sabato 23 marzo il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart sarà interpretato dal mezzosoprano Bernarda Fink e dal basso Marcos Fink (insieme ad altri artisti da definire), dal Coro e dall’Orchestra Arsatelier con il maestro del coro Mateja Cernic e il direttore Marco Feruglio. Giovedì 11 aprile i pianisti Ramin Bahrami e Danilo Rea saranno i protagonisti di Bach is in the air, progetto pianistico tra musica classica e improvvisazione jazz.
Eventi (6 spettacoli)
Musical – Mercoledì 15 novembre Chicagoaprirà il percorso Eventi. La nuova produzione di uno dei musical più noti e longevi vedrà la regista Chiara Noschese che oltre a dirigere lo spettacolo interpreterà anche il ruolo di Mama Morton, mentre Stefania Rocca, attrice dall’indiscusso talento e dalla presenza scenica sorprendente, sarà una Velma elegante, sexy, misteriosa e determinata. Riscatto, sorellanza, comunità, sogni, accoglienza, inclusione, onestà, vocazione e tolleranza sono i valori al centro di Sister act, con la regia di Chiara Noschese e un frizzante cast capeggiato da Gloria Enchill, in cartellone sabato 3 febbraio.
Fun – Martedì 16 gennaio Massimo Lopez e Tullio Solenghi con Dove eravamo rimasti ripercorreranno la loro carriera con numeri, sketch, brani musicali e contributi video che li hanno resi celebri e amati, affiancati dalla Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio. Mercoledì 15 maggio il Verdi si trasformerà, nel secondo appuntamento Fun, in una sala cinematografica per Ai miei tempi non era così… di Maurizio Battista: dalla proiezione di vecchi film capiremo come della presunta modernità di oggi ci siamo fatti appunto un “film” che non corrisponde ai nostri bisogni reali.
Social – Arianna Porcelli Safonov, apprezzata attrice comica, conduttrice di format TV e live e autrice di monologhi di stand-up comedy e cabaret tra l’Italia e la Spagna, sarà al Verdi mercoledì 13 marzo con Fiabafobia. Un monologo comico, scritto per ridere e per pensare, che offre una carrellata sulle fobie che ci accompagnano nella vita di ogni giorno. Venerdì 5 aprile arriverà invece con La fisica che ci piace (titolo provvisorio) l’istrionico professor Vincenzo Schettini, le cui lezioni sono seguite in tutta Italia da milioni di persone tra Instagram, Facebook, You Tube e Tik Tok.
Verdi Racconta (4 spettacoli)
Giorgio Gallione dirigerà mercoledì 24 gennaio Ambra Angiolini in Oliva Denaro, rappresentazione tratta dal romanzo di Viola Ardone, ispirato alla storia della ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, Venere Nemica di e con Drusilla Foer venerdì 16 febbraio rileggerà il Mito in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità. Vladimir Luxuria martedì 19 marzo sarà invece protagonista assoluta di Princesa, spettacolo che Fabrizio Coniglio ha tratto dalla storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque, trans brasiliana la cui tormentata vita fu raccontata in un’autobiografia scritta a quattro mani con Maurizio Iannelli durante un comune periodo nel carcere di Rebibbia e cantata da Fabrizio De André nell’album Anime Salve. Giorgio Lupano, con la danzatrice Greta Arditi, sarà di nuovo al Verdi martedì 16 aprile con La vita al contrario. Il curioso caso di Benjamin Button, di Francis Scott Fitzgerald, messinscena onirica e suggestiva con la regia di Ferdinando Ceriani.
Verdi Young (3 spettacoli – Pomeridiane)
Domenica 17 dicembre i Muffins Stefano Colli, Maddalena Luppi, Giulia Mattarucco e Riccardo Sardi presenteranno un divertentissimo concerto adatto a tutto la famiglia, We wish you a Muffins Christmas. Domenica 21 gennaio sbarcherà al Verdi Baloons Adventures, spettacolo selezionato dalla Shanghai Yijun Cultural Performing Arts per il Tour dei Grand Theatre, primo sodalizio tra due dei membri fondatori del Collettivo Clown, ovvero Andrea Meroni del duo Meroni Zamboni e Fabio Lucignano, in arte Sebastian Burrasca, che usano la manipolazione dei palloncini per creare immagini e sensazioni. Domenica 18 febbraio Fantateatro porteà il pubblico in fondo al mare con La sirenetta, con sei attori, videoproiezioni e pupazzi, per far capire quanto sia importante imparare ad avere rispetto per gli altri, valorizzando le differenze che spesso diventano ricchezze.
Evento speciale
Dal 12 al 15 marzo torna il Viaggio nella scatola magica, di Enrico Cavallero con sei interpreti. Una visita itinerante all’interno del teatro che coinvolge il pubblico, portandolo a scoprire le aree normalmente precluse agli spettatori. Particolare attenzione è rivolta all’architettura del teatro e alla sua storia, al palco e a come funziona la torre scenica, inoltre, grazie all’interpretazione degli attori che si cimentano in brevi pièce, è spiegato come si lavora in un teatro e quali sono le fasi di un allestimento teatrale, dall’idea iniziale alla messa in scena, per arrivare all’allestimento e realizzazione della rappresentazione artistica.