UDINE – La Neurochirurgia di Udine conferma il suo prestigio a livello nazionale e internazionale con il successo del secondo corso internazionale “Udine Microneurosurgical Skull Base and Neurovascular Course 2024”. Organizzato dalla Neurochirurgia del Santa Maria della Misericordia di Udine, diretta dal dottor Marco Vindigni all’interno del Dipartimento Testa Collo e Neuroscienze del professor Massimo Robiony.
Un corso di formazione che attrae esperti da tutto il mondo
Il corso ha visto una grande partecipazione da parte di giovani neurochirurghi provenienti da tutto il mondo, confermando il prestigio della Neurochirurgia di Udine nel trattamento delle patologie neurovascolari e tumorali della base cranica. I partecipanti hanno elogiato l’esperienza formativa e la professionalità della struttura.
Un programma focalizzato su patologie complesse
Il corso si è concentrato sulle patologie neurovascolari e tumorali della base cranica, offrendo ai partecipanti la possibilità di lavorare su modelli realistici e affrontare diverse patologie e tecniche neurochirurgiche sotto la guida esperta dei tutors. Con oltre 40 ore di formazione pratica, il corso ha rappresentato un’opportunità unica per i professionisti provenienti da tutto il mondo.
Collaborazioni internazionali e crescita costante
Il successo del corso è stato reso possibile grazie alle numerose collaborazioni internazionali della struttura, che continua a essere un punto di riferimento per la pratica clinica e la ricerca scientifica. La crescita costante della Neurochirurgia di Udine è evidente anche nei numeri, con circa 1000 interventi effettuati nel 2023 e un aumento significativo della fiducia dei pazienti provenienti anche da altre regioni e paesi esteri.
Riconoscimenti e risultati concreti
Il dottor Marco Vindigni ha sottolineato il continuo successo della Neurochirurgia di Udine, che si impegna anche in interventi complessi come consulenti esterni per aziende ospedaliere universitarie extraregionali. Il corso rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e scambio culturale per i giovani neurochirurghi, consolidando ulteriormente la reputazione della struttura come centro d’eccellenza a livello globale.