Nei prossimi giorni, la regione affronta una serie di sfide climatiche e ambientali. Martedì 3 e mercoledì 4 settembre 2024, il tempo in montagna e nella fascia orientale della regione sarà caratterizzato da rovesci e temporali di calore nel pomeriggio. Sebbene la probabilità di questi fenomeni sia relativamente bassa, non è escluso che si verifichino anche in altre aree della regione. Le temperature continueranno a essere superiori alla media, mantenendo un caldo persistente e accentuato per questo periodo dell’anno.
Dettagli delle Previsioni Meteo
Martedì 3 settembre e mercoledì 4 settembre, il cielo potrebbe presentarsi variabile con possibili rovesci e temporali, specialmente nel pomeriggio. Questi fenomeni saranno più probabili nelle aree montane e orientali, ma potrebbero estendersi anche ad altre zone con bassa probabilità. Il caldo non accenna a diminuire, con temperature sopra la media stagionale che contribuiranno a mantenere elevati i livelli di umidità e discomfort termico.
Il giorno giovedì 5 settembre la situazione meteorologica cambierà in modo significativo. A partire dalla tarda mattinata, è prevista una intensificazione dei fenomeni temporaleschi. I rovesci e i temporali potrebbero diventare diffusi e localmente forti, in particolare nelle zone sud-occidentali della regione. La condizione meteorologica richiede attenzione, poiché questi eventi potrebbero avere impatti notevoli su attività all’aperto e infrastrutture.
Situazione Incendi in Regione
Il 19 agosto 2024 ha segnato l’inizio di un grave incendio a Moggio Udinese Monte Cimadors. Da allora, le operazioni di contenimento e spegnimento sono state complesse e prolungate. Attualmente, due elicotteri del Servizio aereo regionale della Protezione civile sono in azione sul campo. Dopo un sopralluogo aereo effettuato alle ore 7:00, i due Canadair del COAU hanno ripreso le operazioni dopo una pausa causata dalle scarse condizioni di visibilità al mattino.
In risposta all’emergenza, è stata fatta una richiesta di attingimento dei Canadair presso il lago Weissensee in Carinzia, seguendo il protocollo stabilito per tali situazioni. Questo è fondamentale per garantire una continua fornitura di acqua necessaria per le operazioni di spegnimento. Inoltre, è attiva una linea di attingimento di acqua di carico da vasche appositamente predisposte per gli elicotteri. I volontari AIB delle squadre comunali di protezione civile, provenienti da Artegna, Cividale del Friuli, Enemonzo, Gemona del Friuli, Montenars, Pontebba, Tricesimo, Venzone e CPV Moggio Udinese, stanno contribuendo a queste operazioni. La vasca di attingimento si trova nella frazione di Monticello.
Per garantire la sicurezza dell’abitato di Monticello, è stato richiesto il presidio notturno dei VVF di Udine. Questa misura è stata adottata anche nella notte precedente e sarà mantenuta fino a nuova valutazione. Attualmente, l’incendio ha un’estensione di circa 450 ettari, richiedendo un costante monitoraggio e intervento da parte delle autorità e dei gruppi di volontari.
Incendio Chiusaforte Monte Piccolo Belepeit
Un altro incendio significativo è scoppiato il 29 agosto 2024 verso le ore 10:00, presso Chiusaforte Monte Piccolo Belepeit. Oggi è stato effettuato un sopralluogo aereo per valutare l’andamento della situazione e per coordinare le attività di spegnimento. Questa valutazione è fondamentale per pianificare ulteriori interventi e per garantire l’efficacia delle operazioni in corso. Il supporto aereo rimane cruciale in queste circostanze, aiutando a monitorare l’evoluzione del fronte dell’incendio e a indirizzare le risorse verso le aree più critiche.
Incendio Lisert Monfalcone
Infine, l’incendio scoppiato il 31 agosto 2024 verso le ore 15:00 a Lisert Monfalcone è attualmente in fase di bonifica. Il monitoraggio prosegue con il contributo dei volontari AIB delle squadre comunali di protezione civile provenienti da Monfalcone, Tavagnacco, Trieste e BREG. Anche se l’incendio è sotto controllo, le operazioni di bonifica sono essenziali per evitare riprese e ulteriori espansioni del fuoco.