L’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia conferma il suo impegno prioritario nel potenziamento della sicurezza urbana. Con un investimento di circa 300mila euro, la Regione ha rinnovato l’affidamento per le attività di vigilanza e controllo affidate alle guardie giurate in ambito cittadino. Questi professionisti, regolarmente autorizzati e formati, rappresentano una risorsa fondamentale nella sorveglianza delle aree urbane, fornendo supporto alle forze dell’ordine e alla polizia locale.
Un ruolo complementare nella sicurezza
Il ruolo delle guardie giurate come elemento chiave del sistema di sicurezza sussidiaria è stato sottolineato dall’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, durante una conferenza stampa presso il Comune di Trieste. Questi professionisti, pur essendo addetti alla sicurezza, operano con prerogative diverse rispetto alle forze di polizia, monitorando costantemente il territorio e segnalando tempestivamente eventuali problematiche o situazioni di rischio.
Roberti ha evidenziato che l’utilizzo delle guardie giurate fa parte di un percorso avviato con la legge 5 del 2021, che fornisce strumenti specifici ai Comuni per garantire la sicurezza sussidiaria, soprattutto nelle zone sensibili dove la presenza costante delle forze dell’ordine potrebbe essere limitata.
Un investimento concreto per la sicurezza
L’affidamento rinnovato di questo servizio fa parte del piano di sicurezza della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha destinato consistenti risorse al potenziamento della sicurezza pubblica. Grazie a una convenzione stipulata con il Servizio Centrale Unica di Committenza e il raggruppamento di imprese Sicuritalia Ivri e Sicuritalia Group Service, le amministrazioni locali possono usufruire dei servizi di vigilanza armata e portierato, rendendo disponibili tali servizi non solo a Trieste, ma anche agli altri Comuni della Regione.
Le misure per migliorare la sicurezza nei trasporti pubblici
La Regione ha intrapreso iniziative per migliorare la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico, introducendo misure per rafforzare la protezione dei cittadini e del personale dei mezzi di trasporto. Queste azioni sono integrate con l’aumento della videosorveglianza in città e con il finanziamento delle Camere di Commercio, che contribuiscono a rendere più sicuri anche i locali pubblici attraverso l’impiego di guardie giurate.
Roberti ha sottolineato che nell’assestamento di bilancio di luglio, la Regione ha stanziato oltre 10 milioni di euro per il potenziamento della videosorveglianza e delle misure di sicurezza pubblica, includendo le zone della movida per contrastare la movida violenta e garantire una maggiore presenza nelle aree del centro cittadino.
Un supporto alle Forze dell’Ordine
Pur non avendo poteri sanzionatori, le guardie giurate svolgono un ruolo fondamentale come punto di riferimento per la cittadinanza, segnalando tempestivamente situazioni critiche alle Forze dell’Ordine. La collaborazione con la polizia locale di Trieste permette di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire la criminalità, offrendo un ulteriore livello di protezione e sicurezza.
La visione per il futuro della sicurezza urbana
L’Amministrazione regionale si impegna a implementare strumenti innovativi per rendere le città più sicure e vivibili, considerando i cambiamenti rapidi delle città e l’evoluzione delle tecnologie. L’utilizzo di tecnologie avanzate come la videosorveglianza e l’aumento delle risorse per la sicurezza pubblica sono parte di una strategia più ampia per garantire la sicurezza urbana e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Il ruolo delle guardie giurate non è solo complementare alle forze dell’ordine, ma fondamentale per creare una rete di protezione efficace che risponda in modo tempestivo a qualsiasi emergenza.