Cinemazero di Pordenone, in collaborazione con Le Giornate del Cinema Muto e La Cineteca del Friuli, propone una rassegna di grandi film del 1925 intitolata “Serate di Cinema Muto – Capolavori Centenari”. La prima proiezione della serie si terrà martedì 25 marzo alle 20.45 con il film “Il ventaglio di Lady Windermere” (Lady Windermere’s Fan, 1925), tratto dalla commedia di Oscar Wilde e diretto da Ernst Lubitsch.
Un capolavoro restaurato
Questo film è stato presentato per la prima volta alle Giornate del Cinema Muto nel 1987 e successivamente restaurato digitalmente dal MoMA nel 2021. Quando uscì nel 1925, Ernst Lubitsch era già uno dei registi più famosi di Hollywood, dopo essere stato portato in America da Mary Pickford.
Il film fa parte di una serie di quattro pellicole che Lubitsch realizzò per la Warner, e si distinse per la sua capacità di affrontare temi come l’ipocrisia sociale e il dramma degli sguardi e dei sospetti, offrendo una visione ironica ma al contempo fatalista della società dell’epoca.
Un film dalla trama ironica e amara
Come sottolinea Paolo Mereghetti, “non tanto commedia degli equivoci, ma dramma degli sguardi e dei sospetti, ambientato in una società ipocrita… E alla fine non c’è nessuna morale, ma solo un sapore amarognolo e fatalista, dietro un’ironia più nera del solito.”
Lubitsch, durante la sua carriera, ha collaborato con i migliori attori di Hollywood, dimostrando stima e affetto per tutti. Lo stesso vale per i protagonisti di “Lady Windermere’s Fan”: Ronald Colman, definito da Lubitsch “uno degli uomini più simpatici e fini che abbia mai conosciuto,” e Irene Rich, descritta come “una donna dotata di humour con cui si lavorava mirabilmente in perfetta sintonia di gusti”.
Prossimi appuntamenti
Il ciclo di “Serate di Cinema Muto – Capolavori Centenari” continuerà martedì 29 aprile con “Varieté” di Ewald André Dupont (Germania, 1925) e si concluderà martedì 27 maggio con il film “Le due madri” di Jacques Feyder (Svizzera/Francia, 1925).