Operazione congiunta contro la contraffazione a Trieste
TRIESTE – Le forze dell’ordine, unite tra i militari della Guardia di Finanza (GdF) e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), hanno compiuto un’azione che ha portato al sequestro di quasi un milione di capi d’abbigliamento e accessori contraffatti presso il porto di Trieste. Cinque container provenienti dal porto turco di Ambarli, diretti ai Paesi Bassi, nascondevano la merce contraffatta destinata al mercato europeo. Tra i prodotti sequestrati, pantaloni, camicie, borse, t-shirt, felpe con loghi di marchi famosi come Adidas, Gucci, Chanel, Prada, e altri.
Contraffazione di alta qualità
Periti esperti, incaricati dai proprietari dei marchi, hanno confermato che si tratta di contraffazione di altissima qualità, con una fedeltà nella riproduzione tale da poter ingannare anche i consumatori più attenti. L’importo dell’illecita merce sequestrata è stimato in oltre 100 milioni di euro, rendendo questo sequestro uno dei più rilevanti degli ultimi anni.
Indagini e collaborazione internazionale
Le indagini, guidate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Trieste Federico Frezza, hanno visto la collaborazione dell’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF), che ha permesso di individuare ulteriori spedizioni e di sequestrare un altro container carico di prodotti contraffatti. In sinergia con le autorità belghe, sono stati arrestati cinque individui di varie nazionalità coinvolti nel traffico internazionale di merce contraffatta.