PORDENONE – Il 9 febbraio, in occasione di una serie di ispezioni mirate a verificare il rispetto delle norme fiscali e sul lavoro, i Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno individuato tre dipendenti non regolarmente assunti all’interno di una pizzeria della provincia. Il proprietario dell’attività è stato punito con una multa che potrebbe raggiungere i 16.500 €, e si è proposta la sospensione dell’attività commerciale.
Lavoratori irregolari e sanzioni pesanti per il datore di lavoro
Durante le verifiche, sono stati individuati tre dipendenti senza contratto regolare: un cittadino albanese che lavorava completamente “in nero” e due italiani impiegati con contratti “a chiamata”, ma senza la necessaria comunicazione obbligatoria al sistema di gestione del lavoro. Per il datore di lavoro, è stata applicata una pesante sanzione amministrativa, che può variare da 1.950 € a 11.700 € per il lavoratore “in nero” e tra 400 € e 2.400 € per i due dipendenti irregolari, con la proposta di sospensione dell’attività commerciale per l’impiego di personale irregolare in una percentuale superiore al 10% di quello regolarmente assunto.


Bilancio dei controlli: 24 lavoratori in nero e 15 datori di lavoro sanzionati
Dal 1° gennaio, le Fiamme Gialle del Friuli Occidentale hanno scoperto 24 lavoratori in nero e 3 irregolari, con 15 datori di lavoro sanzionati e 6 proposte di sospensione attività inviate all’Ispettorato del Lavoro. Queste azioni fanno parte dell’impegno costante della Guardia di Finanza per difendere le imprese che agiscono in maniera legale e assicurare una competizione equa nel settore economico.

