PORDENONE – Un’operazione di controllo condotta dalle autorità delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pordenone ha portato alla scoperta di due lavoratrici impiegate in nero presso un centro massaggi cinese situato nel Friuli Occidentale. Le Forze dell’Ordine hanno identificato le due massaggiatrici che lavoravano senza aver comunicato preventivamente l’assunzione al Centro per l’Impiego, come richiesto dalla normativa vigente.
Le sanzioni e la proposta di sospensione dell’attività
Alla titolare del centro massaggi sono state contestate sanzioni che variano da 3.900 a 23.400 euro e le Fiamme Gialle hanno avanzato la proposta di sospendere l’attività a causa dell’impiego di personale in nero in una percentuale superiore al 10% rispetto al personale regolarmente assunto. Ora sarà l’Ispettorato Territoriale del Lavoro a valutare le misure da adottare.
L’impegno delle Fiamme Gialle nella lotta contro il lavoro nero
Nel corso del 2025, le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno portato alla scoperta di 75 lavoratori in nero e 40 irregolari, con 61 datori di lavoro sanzionati e 28 proposte di sospensione per le attività che non rispettano le normative. Le Forze dell’Ordine proseguono nel loro impegno per difendere i diritti dei lavoratori e contrastare la concorrenza sleale, garantendo condizioni di lavoro dignitose e tutelando le imprese oneste.