L’assessore regionale alla Salute annuncia: Regione chiederà deroga per punti nascita di Latisana e Tolmezzo
L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha annunciato oggi a margine della seduta del Consiglio delle autonomie locali (Cal) che la Regione chiederà al Governo una deroga per i punti nascita degli ospedali di Latisana e Tolmezzo. Questi due centri, nonostante non raggiungeranno nel 2024 la soglia dei 500 parti annui prevista dal Decreto Balduzzi, svolgono un ruolo fondamentale in risposta a specifiche esigenze territoriali.
Secondo Riccardi, una volta approvate le Linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale per il 2025, la Regione chiederà al Ministero della Salute di mantenere attivi i punti nascita di Latisana e Tolmezzo. Questi ospedali, pur non raggiungendo la soglia minima di mille parti all’anno prevista dal Decreto Balduzzi, hanno ottenuto una deroga che li autorizza a operare con 500 parti annui.
La richiesta di deroga a sua volta vuole essere una “deroga alla deroga”, motivata dalla posizione geografica dei punti nascita in questione. Latisana e Tolmezzo servono aree caratterizzate da particolari peculiarità, e pertanto la Regione intende far riconoscere l’importanza di queste strutture nel rispondere alle specifiche esigenze territoriali.
Riccardi ha sottolineato l’impegno della Regione nel difendere e valorizzare i punti nascita di Latisana e Tolmezzo, che svolgono un ruolo cruciale nella rete sanitaria regionale. La richiesta di deroga al Governo risponde alla necessità di garantire un’adeguata assistenza sanitaria alle comunità locali, tenendo conto delle caratteristiche territoriali e delle esigenze specifiche di tali aree. ARC/PAU/gg