L’IVASS ha rilevato che il prezzo medio della RC auto è rimasto costante a 416 euro in Italia nel mese di novembre 2024, secondo i suoi recenti dati. Tuttavia, l’ente di vigilanza sulle assicurazioni ha segnalato un aumento delle tariffe del +6,6% su base annua in termini nominali (+5,3% in termini reali).
Nonostante ciò, è possibile risparmiare sulla RC auto. Basta utilizzare un servizio di comparazione online delle offerte fornite dalle compagnie assicurative.
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Assicurazione auto: boom di aumenti (+10,5%) a Roma
Secondo l’IVASS, a novembre, in diverse province italiane sono stati registrati aumenti dei costi della RC auto tra il +2,3% a Crotone e un forte +10,5% a Roma.
L’analisi ha anche rivelato che la differenza di premio tra Napoli e Aosta è di 258 euro, con un aumento del 4,2% su base annua ma una diminuzione del 42,7% rispetto al novembre 2014.
IVASS ha anche osservato che “per gli assicurati in prima classe, l’aumento annuo del prezzo medio è del 6%, mentre per quelli con classi di merito più basse l’incremento è del 9%”.
Dove si paga il premio più alto in Italia
Secondo l’Osservatorio assicurazioni auto di Segugio.it, la Campania è la regione con il premio finale più alto d’Italia, con una media di 708,70 euro per la RC auto, più del doppio rispetto al Friuli Venezia Giulia (328,73 euro, il più basso), seguita dalla Basilicata (345,02 euro) e dalla Valle d’Aosta (351,08 euro).
Codacons: polizze auto aumentate del 17,8% in due anni
Secondo il Codacons, le tariffe assicurative sono aumentate del 17,8% rispetto a gennaio 2022, passando da una media di 353 euro a novembre 2024, con un incremento di 63 euro per polizza.
Il coordinamento delle associazioni dei consumatori ha dichiarato: “Considerando le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, l’aumento delle tariffe ha causato agli automobilisti italiani una spesa totale di oltre 2 miliardi di euro negli ultimi due anni”.
Comparazione online delle offerte per risparmiare sulla polizza
Di fronte a questi aumenti dei costi per la RC auto nell’ultimo anno, confrontare le offerte assicurative consente agli automobilisti di ridurre il premio finale.
Un risparmio maggiore senza compromettere una copertura completa, inclusi servizi facoltativi come incendio e furto, atti vandalici, kasko, assistenza stradale, tutela legale e danni atmosferici.
