Trieste – Sabato 25 novembre, il programma televisivo “Bambini senza nome” dedicato alla XX edizione del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta ha conquistato un record di ascolti, registrando il 14.8% di share durante la sua messa in onda in seconda serata su Rai1. La produzione, curata da Rai Intrattenimento Prime Time, ha commemorato il trentesimo anniversario della tragica morte dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, uccisi a Mostar nel 1994.
Il titolo della trasmissione, tratto dal servizio che i tre giornalisti stavano realizzando al momento della tragedia, simboleggia il loro impegno instancabile nel giornalismo sul campo. Il programma, scritto da Anna Migotto e con la regia di Ciro D’Aniello, ha fatto conoscere al grande pubblico gli autori della foto e dei reportage vincitori e soprattutto le drammatiche storie di cui si sono fatti testimoni, esattamente come stavano facendo Luchetta, Ota e D’Angelo nel giorno in cui persero la vita. È stata inoltre l’occasione per mettere in risalto la città di Trieste e per sottolineare l’incessante lavoro della Fondazione che dopo Slatko, il bambino che Luchetta, Ota e D’Angelo salvarono facendogli da scudo con i propri corpi, ha accolto e accudito nelle proprie strutture oltre 800 bambini.
È possibile rivedere “Bambini senza nome” on demand su RaiPlay al seguente link: https://www.raiplay.it/video/2023/11/Bambini-senza-nome—26112023-37b29fdf-3eab-4e78-8ad9-2db36b4c46be.html
Il risultato ottenuto è notevole e, soprattutto, emozionante, come ha sottolineato la Presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, Daniela Schifani Corfini: “Il successo di una trasmissione che valorizza il lavoro degli inviati, restituendo credibilità e importanza ad una professione spesso abusata, ci fa capire che ci sono tante persone che sentono il bisogno di un’informazione vera, diretta e soprattutto onesta. La Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin è particolarmente orgogliosa di ricordare Marco, Sasha, Dario e Miran in un modo così concreto, offrendo un ulteriore servizio ai tanti che la sostengono”.
“Questa serata tutta all’insegna del giornalismo ha raggiunto il 14.8% di share con 539 mila telespettatori per un prodotto realizzato tutto in casa Rai a testimonianza di un ruolo chiave del servizio pubblico radiotelevisivo nel racconto della realtà facendo conoscere al pubblico il lavoro e l’impegno civile di tanti giornalisti che rischiano la vita per informare e documentare” sottolinea in una nota l’Ufficio stampa Rai.
La puntata speciale, della durata di cinquanta minuti, ha visto la collaborazione di FVG Film Commission e del Comune di Trieste.