riconoscimento e valorizzazione dell’agricoltore custode
La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, ha presentato una proposta di legge intitolata “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio”, con l’obiettivo di tutelare l’habitat e l’ecosistema valorizzando il ruolo fondamentale degli agricoltori che, come stabilito dal Parlamento, contribuiscono alla salvaguardia del territorio e alla prevenzione dei rischi legati all’abbandono delle attività agricole, allo spopolamento delle aree rurali e al rischio idrogeologico.
iniziative di sensibilizzazione e istituzione di un elenco regionale
La proposta contiene sette articoli che definiscono la figura dell’agricoltore custode come colui che si impegna nella protezione del paesaggio agrario, montano e forestale tramite la cura del sottobosco, la manutenzione dell’assetto idraulico e idrogeologico, la difesa del suolo e della vegetazione, anche contro incendi e avversità atmosferiche. Sono inoltre riconosciuti come custodi coloro che promuovono la conservazione di varietà colturali locali, l’allevamento di razze animali autoctone, la tutela di formazioni vegetali monumentali, il contrasto al consumo del suolo e all’abbandono delle attività agricole, oltre alla protezione di api e altri insetti impollinatori attraverso la coltivazione di piante a potenziale nettarifero e pollinifero.
forme di premialità e collaborazione istituzionale
Capozzi auspica che, in occasione della Giornata nazionale dell’agricoltura, la seconda domenica di novembre, l’Amministrazione promuova iniziative per diffondere le buone pratiche degli agricoltori custodi e sottolineare l’importanza dell’agricoltura come espressione della vita nelle sue diverse fasi. Anche le scuole potranno aderire con progetti coerenti con gli obiettivi della proposta di legge. Il testo prevede inoltre l’istituzione di un elenco regionale degli agricoltori custodi, per riconoscere ufficialmente il loro ruolo e favorire un legame più stretto tra agricoltura e tutela ambientale.
Sono previste forme di premialità per le imprese agricole iscritte all’elenco, attraverso agevolazioni nei contributi per investimenti tecnologici, innovazione produttiva, transizione energetica e miglioramento delle condizioni di lavoro, nonché per la multifunzionalità dell’attività agricola. L’Amministrazione regionale potrà inoltre stipulare contratti di collaborazione con gli agricoltori custodi per promuovere le vocazioni produttive locali, tutelare le produzioni di qualità e valorizzare le tradizioni alimentari del territorio.