La Giunta comunale di Pordenone presenta un ambizioso piano di digitalizzazione e promozione turistica per valorizzare il patrimonio culturale della città e aumentare i flussi turistici, integrando risorse culturali e museali con le aree riqualificate.
Intelligenza artificiale generativa per la promozione turistica
Il progetto si distingue per l’utilizzo di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale generativa, rivoluzionando la comunicazione e la promozione turistica a livello globale. Questi strumenti ottimizzeranno i processi informativi e promozionali, migliorando l’esperienza dei visitatori e la gestione delle informazioni sui poli museali e sul territorio pordenonese.
La dichiarazione del vicesindaco Alberto Parigi
Il vicesindaco reggente Alberto Parigi ha sottolineato l’importanza del progetto, affermando che l’intelligenza artificiale ridurrà i costi operativi, migliorerà l’esperienza del visitatore e renderà Pordenone più attrattiva per i turisti. Questo piano si allinea alla candidatura di Pordenone come Capitale italiana della cultura 2027.
Ottimizzazione dell’esperienza turistica e dei flussi
L’intelligenza artificiale generativa consentirà di ri-elaborare i contenuti museali in modo semiautomatico, rendendoli più accessibili per il pubblico e creando itinerari turistici dinamici. La raccolta e analisi dei dati sui flussi turistici permetterà di ottimizzare l’offerta e migliorare l’esperienza turistica.
Neuromarketing e storytelling immersivo per un’esperienza emozionale
Il progetto integra tecniche di neuromarketing e storytelling immersivo per offrire un’esperienza coinvolgente ai visitatori, valorizzando il patrimonio culturale della città in modo innovativo e adattando le strategie di comunicazione in base ai comportamenti dei visitatori.
Un investimento per il futuro del turismo sostenibile
Il progetto, finanziato con fondi europei e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia all’interno del progetto CATI, mira a creare un territorio coeso per promuovere cultura, turismo, ambiente e innovazione. Operativo entro la primavera del 2026, l’obiettivo è rendere Pordenone un modello di turismo sostenibile e tecnologico.