Nella serata del 24 aprile 2024 un giovane di origine ivoriana, fuggito dagli arresti domiciliari alla fine del marzo scorso, è stato arrestato dalla Squadra Volante di Pordenone.
La cattura durante un controllo di routine
Il ventenne è stato individuato durante un normale servizio di controllo del territorio condotto dall’Unità di Polizia Giudiziaria Specializzata della Polizia di Stato (U.P.G.S.P.). Gli agenti, impegnati nel loro giro di ispezione, hanno deciso di fermare un’autovettura con a bordo tre individui, tra cui il fuggitivo.
La decisione di aggravare la misura cautelare nei confronti del giovane è stata presa rapidamente: il Tribunale di Pordenone ha disposto il trasferimento da un regime di arresti domiciliari a quello più severo del carcere. Questa decisione è stata influenzata dalla mancata adesione del soggetto a un percorso di ravvedimento, nonché dalla violazione delle condizioni imposte dalla custodia cautelare precedente.
Un caso di evidente recidività
Il giovane era già noto alle forze dell’ordine per precedenti violazioni e la sua evasione dagli arresti domiciliari, dove era monitorato tramite braccialetto elettronico, ha solo aggravato la sua posizione legale. La reiterazione del comportamento illecito ha spinto le autorità a riconsiderare e inasprire le misure cautelari a suo carico.