Il noto produttore di pizze surgelate, il gruppo Roncadin, ha appena inaugurato il suo nuovo stabilimento a Chicago, negli Stati Uniti. Questa nuova struttura, situata a Vernon Hills, avrà una capacità di produzione iniziale di 30 milioni di pizze all’anno e rappresenta un investimento di 30 milioni di euro. Si tratta di una mossa strategica per soddisfare la crescente domanda di prodotti italiani autentici nel mercato nordamericano, che vale 6 miliardi di dollari.
Un passo cruciale per Roncadin
Il CEO Dario Roncadin ha evidenziato l’importanza di questa nuova apertura, sottolineando il vantaggio di poter servire meglio il mercato nordamericano grazie alla produzione locale. Si prevede che Roncadin Inc raggiungerà un fatturato di 78 milioni di dollari nel 2025, con una crescita che porterà a 200 milioni di dollari.
Scelta strategica: Chicago come centro produttivo
La decisione di stabilirsi a Chicago non è casuale, poiché la città è un punto strategico per la logistica e la distribuzione alimentare negli Stati Uniti. Roncadin ha iniziato l’installazione della linea produttiva nel 2023 e prevede di raddoppiare la capacità produttiva in futuro, arrivando a 60 milioni di pizze all’anno.
Promozione della filiera italiana
Questo nuovo stabilimento non solo rafforza la presenza di Roncadin negli Stati Uniti, ma supporta anche l’industria agroalimentare italiana. L’azienda ha ricevuto un finanziamento di 14 milioni di euro da Intesa Sanpaolo per sostenere le filiere agroalimentari italiane e portare la pizza italiana in tutto il mondo.
Opportunità per i dipendenti e l’ambiente
Oltre a creare nuovi posti di lavoro, lo stabilimento offrirà programmi di scambio e formazione per i dipendenti, contribuendo all’ambiente riducendo le emissioni legate ai trasporti. Roncadin è impegnata nella sostenibilità come Società Benefit e B Corp.
Con questa nuova apertura, Roncadin si prepara a consolidare la sua presenza nel mercato nordamericano, portando qualità e tradizione italiana in ogni casa americana. Questo progetto rappresenta una pietra miliare nella storia del gruppo e un’opportunità di sviluppo per l’intera filiera agroalimentare.