Emergenza alla scuola primaria San Giusto Martire di Trieste
Anche la scuola primaria San Giusto Martire di Trieste ha vissuto un episodio che ha destato preoccupazione, ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Il distacco di un pezzo di intonaco dal soffitto è avvenuto pochi giorni dopo un incidente simile al Liceo Petrarca. Il crollo è avvenuto nell’atrio B della scuola, mentre i bambini si trovavano nelle aule. Per fortuna, gli studenti erano già al sicuro nelle classi, consentendo loro di uscire in sicurezza dall’atrio A.
Intervento immediato della dirigente e delle autorità
Dopo il crollo, la dirigente scolastica Maria Rosaria Conforti ha chiuso la zona interessata e ha chiamato i soccorsi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per valutare la situazione, seguiti dai tecnici del Comune che hanno avviato un sopralluogo. Gli esperti hanno confermato il rischio di distacco dell’intonaco in altri soffitti dell’edificio, rendendo necessario un restauro completo.
Riorganizzazione temporanea e sicurezza strutturale
I 210 bambini della scuola sono stati temporaneamente trasferiti in altre istituzioni del quartiere per garantire la continuità dell’attività didattica. La dirigente ha anche dovuto riorganizzare i turni di mensa nelle scuole ospitanti, poiché la San Giusto è a tempo pieno. È stata sottolineata l’importanza di verificare la sicurezza strutturale anche nelle scuole temporanee.
Pianificazione per il futuro
La dirigente e il suo staff stanno lavorando per garantire la sicurezza e la continuità didattica degli studenti, pianificando una sistemazione più stabile a partire dal riavvio delle lezioni dopo le vacanze dell’Epifania, quando si prevede che il piano di restauro sarà in corso e la situazione più sotto controllo.
Situazione delicata ma gestita con prontezza e attenzione
Questo episodio ha messo in luce la necessità di un piano di sicurezza per le scuole e la prontezza nel gestire emergenze simili. La sicurezza e il benessere degli studenti sono al centro delle azioni intraprese dalla scuola e dalle autorità competenti.