FONTANAFREDDA (PN) – Recentemente, le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri della Stazione di Fontanafredda (PN), hanno aumentato le attività per contrastare il consumo di droghe, concentrandosi soprattutto sulla prevenzione tra i giovani. I controlli straordinari sono stati concentrati nei parchi pubblici di Roveredo in Piano e Fontanafredda, oltre ad altri luoghi frequentati dai ragazzi. Il risultato è stato significativo, con 4 giovani segnalati alla Prefettura di Pordenone per consumo di droghe.


I controlli e le segnalazioni
L’attività di sorveglianza dei carabinieri ha portato alla segnalazione di quattro persone, di cui un minorenne, per possesso di droghe. In dettaglio:
- Il 15 gennaio, circa alle 19:00, una 19enne di Roveredo in Piano è stata trovata nel parco “Piccolo Principe” di Fontanafredda con uno spinello già pronto e altri 1,5 grammi di marijuana.
- Il 16 gennaio, alle 23:30, un 21enne di San Quirino è stato fermato in piazza Julia a Fontanafredda, in possesso di 1,5 grammi di hashish.
- Nel primo pomeriggio del 19 gennaio, un 28enne originario del Ghana e residente a Pordenone è stato trovato con 1 grammo di hashish già pronto in uno spinello, all’interno del parco “Auser” di Roveredo in Piano.
- Il 21 gennaio, alle 21:00, in via del Parco a Fontanafredda, un 14enne del posto è stato trovato con 1 grammo di hashish, anch’esso pronto in uno spinello.


Le azioni di contrasto e sensibilizzazione nelle scuole
Questo piano di azione fa parte di un programma più ampio di prevenzione e contrasto attuato dai Carabinieri, che si sviluppa in varie forme. Oltre ad intensificare i controlli nelle aree a rischio, l’Arma sta organizzando incontri informativi nelle scuole. Durante questi incontri, i Carabinieri possono confrontarsi con gli studenti e sensibilizzarli sui pericoli del consumo di droghe, comprese quelle “leggere”, evidenziando i danni fisici e sociali che ne derivano.
Conclusioni e monitoraggio continuo
L’impegno dei Carabinieri nella lotta contro il consumo e lo spaccio di droghe non si ferma qui. I controlli continueranno nei prossimi mesi per cercare di contenere il fenomeno e sensibilizzare sempre di più i giovani sui pericoli legati all’uso di droghe. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le scuole rimane uno degli strumenti più efficaci per prevenire questi comportamenti a rischio.